Giornata ricca di emozioni a Imola, dove è stato inaugurato il rinnovato MAICC – Museo Multimediale Autodromo di Imola Checco Costa. Primo grande appuntamento dell’innovativo spazio museale imolese è la mostra “Ayrton Magico. L’anima oltre i limiti”, un vero e proprio viaggio alla scoperta del grande campione brasiliano, presentata in conferenza stampa dal suo curatore, Matteo Brusa.
A inaugurare il museo e a rendere omaggio ad Ayrton Senna anche alcuni grandi amici del pilota: da Gian Carlo Minardi ad Angelo Parrilla, fondatore della DAP, al giornalista e scrittore Leo Turrini. Non potevano mancare i figli di Checco Costa, cui è intitolato lo spazio museale: Claudio Costa, per tutti il dott. Costa, fondatore della Clinica Mobile, e Carlo Costa, storico speaker dell’Autodromo di Imola. Il taglio del nastro ha visto protagonista il Sindaco di Imola Manuela Sangiorgi, mentre la presentazione del Museo è stata affidata ai rappresentanti delle tre aziende che hanno la gestione dello spazio: Gian Giacomo Cara, di TBS Group, Paolo Alongi, di Space S.p.A. e Adele Magnelli, di ETT S.p.A. Non è mancato il benvenuto del padrone di casa, il Presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense.
Sarà una primavera nel segno di Ayrton Senna all’Autodromo di Imola: in attesa dell’Ayrton Day, che come di consueto andrà in scena il primo maggio, i riflettori sono puntati sulla riapertura del MAICC, Museo Multimediale Autodromo di Imola Checco Costa, che proprio per la sua inaugurazione ha scelto di omaggiare il mito senza tempo di Senna con una mostra dal titolo “Ayrton Magico. L’anima oltre i limiti”.
La mostra, che sarà aperta al pubblico dal 10 aprile al 30 novembre 2019 e che ha il patrocino dell’Instituto Ayrton Senna, è un vero e proprio viaggio alla scoperta delle tappe fondamentali ed altamente entusiasmanti della carriera del campione brasiliano, in una sorta di percorso atemporale e onirico tra immagini, audio e filmati dell’archivio storico RAI, che ha concesso il patrocinio all’evento. Per raccontare il grande pilota è stata immaginata una narrazione che si focalizza sugli aspetti più caratterizzanti della sua storia e della sua personalità, connettendoli a Imola, luogo che con Senna avrà per sempre un indissolubile ed eterno legame.
Il percorso espositivo
La velocità nel sangue, il Brasile nel cuore. Ayrton Senna è una leggenda che trascende tempi e spazi, e va oltre il mondo dei motori, oltre lo sport. Una vita definita dalla sua passione e dai suoi grandi sogni, che l’hanno spinto nell’Olimpo dei piloti e, tragicamente, l’hanno reso mito immortale per le generazioni future. È con questa consapevolezza che il MAICC ha scelto proprio Ayrton Senna come protagonista della sua prima mostra: il percorso espositivo sarà altamente immersivo per lo spettatore, che sarà letteralmente catapultato al fianco di Senna, accompagnandolo durante le sue imprese sportive più incredibili. La mostra intende raccontare il campione brasiliano attraverso una narrazione che, focalizzandosi sugli aspetti più caratterizzanti della sua personalità e della sua carriera sportiva, sviluppi tali aspetti nel loro intrecciarsi ai momenti più significativi del rapporto fra Senna ed il Circuito di Imola: una storia nella storia, un indissolubile ed eterno legame che il visitatore rivivrà con gli occhi e i pensieri di Ayrton.
Le speciali dotazioni tecnologiche e digitali del nuovo MAICC racconteranno una storia che avvolgerà completamente lo spettatore trasportandolo oltre la storia stessa, oltre quel 1° maggio di venticinque anni fa. Nella magia di un’atmosfera al di là del tempo, il percorso espositivo si snoderà fra ambienti tematici altamente immersivi e la presenza di memorabilia davvero uniche: in una perfetta e simbolica circolarità temporale, si potranno ammirare il Kart Dap n.17 guidato dal giovanissimo Ayrton da Silva nel Campionato del Mondo del 1978 e la sua ultima monoposto di F1, quella Williams-Renault così imbattibile nel 1993 e così incontrollabile nel 1994.
Il percorso e il racconto si snoda in 5 nuclei tematici, sviluppati nei quattro ambienti espositivi
Tema 1_Gli inizi
Il viaggio comincia a bordo della vettura di Senna, durante quel maledetto GP di San Marino del 1994: qui lo spettatore è letteralmente al posto del pilota brasiliano, sulla sua monoposto, mentre percorre il circuito e va verso il proprio destino. In un attimo lo spettatore si ritroverà sul Kart numero 17 di un giovanissimo Da Silva e con Ayrton rivivrà tutti i momenti della sua vita sportiva, in un flashback narrativo vissuto idealmente dal campione brasiliano pochi istanti prima dell’incidente. Come a voler riscrivere la storia, il tempo si fermerà per sempre alle ore 14:16:59 di quel 1° maggio 1994.
Tema 2_Poleman
Torniamo indietro al 1984, anno del debutto in Formula 1 con la Toleman e anno del suo primo Gran Premio di San Marino. Questa è l’occasione per raccontare l’indiscusso strapotere di Senna nel giro lanciato di qualifica, in particolare sul circuito imolese: 8 pole position su 11 gare disputate, dal 1984 al 1994 – un intero ambiente sarà dedicato al giro di qualifica “metafisico” nel Gp di Montecarlo del 1988, con Ayrton capace di girare più veloce di oltre un secondo sul suo compagno di squadra Alain Prost. 65 pole in carriera: “Il suo segreto era colpire all’ultimo, in modo da non lasciare agli altri la possibilità di replicare”.
Tema 3_Il Mago della Pioggia
È a questo punto del percorso espositivo che si potranno rivivere le leggendarie imprese di Ayrton in condizioni estreme: da Montecarlo ’84 fino al capolavoro di Donington nel 1993, per scoprire come quella sua ineguagliabile capacità di guida sul bagnato non fosse innata, ma frutto di una forza di volontà fuori dal comune. Incipit di questo ambiente, ancora un episodio imolese: la vittoria di Ayrton Senna a Imola nel 1991 e l’uscita di Alain Prost, nel giro di ricognizione, sotto una pioggia torrenziale.
Tema 4_La Tenacia… fino all’ultimo
È il 1991, GP del Brasile. Al ventottesimo giro di quella gara la monoposto di Ayrton accusa gravi problemi di cambio, perde la quarta marcia, poi la terza e la quinta, ritrovandosi a sette passaggi dal termine con la sola sesta marcia. In queste condizioni sarebbe impossibile per tutti vincere, ma non per Senna, che taglia il traguardo davanti alla Williams di Riccardo Pratese allo stremo delle forze. La prima, soffertissima ma tanto desiderata, vittoria davanti al suo pubblico.
Tema 5_Una rivalità indimenticabile
Senna e la sua sfida infinita con Alain Prost, l’avversario più odiato e più amato della sua esaltante carriera. Tutto comincia con il celeberrimo GP di Montecarlo del 1984, quando la direzione di gara decide di interrompere la corsa proprio quando la Toleman di Ayrton è ormai ad un passo dalla McLaren di Prost. Ma è proprio a Imola che la rivalità si accende irreversibilmente, con quel sorpasso di Senna ai danni del compagno di squadra Prost alla curva della Tosa nel 1989. E sarà sempre a Imola, durante quel giro di warm up la mattina del 1° maggio 1994, che Ayrton e Alain saranno più vicini che mai: “Alain, mi manchi”.
Redazione MotoriNoLimits