Migliori nella tappa inaugurale, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia siglano i quattro migliori tempi nella prima giornata del Rally del Messico e portano la loro C3 WRC al comando di una gara caratterizzata da temperature torride e da tratti ad alta quota vicino ai 3.000 metri. Esapekka Lappi e Janne Ferm, quinti in classifica, a ridosso del quarto classificato, compensano la loro scarsa conoscenza del tracciato con una buona capacità di adattamento.
Programmata per giovedì sera nelle strade di Guanajuato, antica città mineraria dichiarata patrimonio dell’umanità dell’Unesco, l’inizio della corsa è stato interrotto anticipatamente perché la rampa di decollo di un salto artificiale si è spostata dalla sua posizione iniziale ed è stata ritenuta pericolosa. La giornata di venerdì ha dunque segnato l’inizio delle ostilità. Il momento culminante sono stati i due passaggi della PS di El Chocolate (31,57 km), nota per essere particolarmente tecnica (80 km/h di media). E’ stato proprio al secondo passaggio di questa prova cronometrata, quando c’era il massimo picco di calore, che Sébastien Ogier e Julien Ingrassia hanno messo a segno un bel colpo e si sono portati al comando del secondo scratch della giornata. Facendo segnare il miglior tempo in Ortega 2, nel punto di massima altitudine del Rally (2756 metri), l’equipaggio numero 1 della C3 WRC ha confermato la sua innegabile competitività nelle condizioni estreme di questa manche atipica. Nonostante sia stato rallentato da una foratura (PS 7) è riuscito ad arrivare alla fine di questa prima tappa al comando con 14’’8 di vantaggio.
Esapekka Lappi e Janne Ferm, che disputano questo Rally per la seconda volta nella loro giovane carriera nel WRC, hanno adottato un approccio cauto nel primo loop. Facendo affidamento sulle loro note, hanno alzato il ritmo sin dall’inizio del secondo passaggio e hanno ottenuto il 4° tempo, a 6”2 dai compagni di squadra, nella PS di El Chocolate (31,57 km). Un testa-coda nella PS6 non ha impedito loro di mantenere il ritmo e di conquistare il secondo tempo, a soli 2 decimi di secondo dallo scratch, nella prova successiva. A fine giornata occupano un promettente 5° posto, a soli 2” dal quarto. Una classifica che permetterà loro, nella seconda giornata di gara, di lanciarsi quinti in ordine di partenza e di continuare a nutrire reali speranze. La giornata di sabato, la tappa più lunga del weekend, vedrà i concorrenti sfidarsi su 138,37 km di prove cronometrate (in 9 PS) con due passaggi nella PS di Otates (32,27 km), il crono più lungo della gara, il cui profilo tecnico metterà a dura prova piloti e vetture.
Pierre Budar, Direttore di Citroën Racing : «Con la terza posizione su strada. Sébastien e Julien hanno disputato una giornata perfetta, e sono riusciti a tenere a bada alcuni concorrenti che comunque beneficiavano di migliori condizioni di aderenza. E’ la conferma che con la C3 WRC hanno buone sensazioni anche su terra. Esapekka e Janne, con un bagaglio di esperienza molto minore in questa prova, possono essere contenti della loro prestazione. Anche se sappiamo bene che il peggio deve ancora venire, con una lunghissima tappa in programma domani e notevoli rischi di trovare pietre sconnesse, l’obiettivo è continuare in questa direzione con i nostri due equipaggi. »
Sébastien Ogier: «E’ stata ovviamente un’ottima giornata per noi, anche se in condizioni molto difficili. Il livello di aderenza era basso, soprattutto al mattino, e sono stato contento di avere delle tracce davanti a me. Era importante classificarsi bene oggi, per affrontare la lunga giornata di gara di domani con un buon ordine di partenza. Dobbiamo comunque sfruttare bene la nostra posizione e fare attenzione, perché mi aspetto dei tratti di gara particolarmente insidiosi, con strade strette e anche sconnesse. »
Esapekka Lappi: «Sto imparando a conoscere la C3 WRC su questo terreno con scarsa aderenza in cui non ho ancora molta esperienza, ma i tempi vanno nella direzione giusta. Per il prosieguo della gara sarà importante avere la strada pulita, altrimenti i miei diretti rivali beneficeranno di una migliore posizione. Comunque continueremo a lottare per ottenere il miglior risultato possibile.»
Redazione MotoriNoLimits