Robert Kubica continua a dire di non essere preoccupato del catastrofico inizio di stagione della Williams. In ritardo di due giorni a Barcellona, la monoposto finalmente scesa in pista è parsa assolutamente lenta. L’ex-pilota Williams Sergey Sirotkin ha detto al giornale russo Championat: “Quando ero al simulatore, la macchina 2019 era più lenta di 2 secondi rispetto a quella 2018“.
Dopo 8 anni di assenza, Robert Kubica è finalmente di ritorno in F1, ma adesso lo aspetta un stagione intera e che non si prospetta facile: “Non sono preoccupato“, ha detto a Barcellona a fine test. “Le cose stanno così, bisogna accettarle. Ovviamente sarebbe meglio se questa settimana avessimo potuto capire di più della macchina, ma la realtà è che siamo in ritardo. Spero che la cosa non si ripercuota sulle prime gare“.
Mercoledì la FW42 è stata la bellezza di 8 secondi dal leader, distacco sceso a 4 secondi giovedì: “E’ facile trovare 4 secondi quando il deficit è di 8″, ha detto Kubica, con un sorriso. “Di dicuro non possiamo ripeterci, ma non possiamo neppure concentrarci suli tempi sul giro, al momento. In alcune aree siamo riusciti a fare un passo avanti con la monoposto 2019, ma le regole ci hanno fatto fare anche dei piccoli passi indietro. Di sicuro dobbiamo fare un passo maggiore dei nostri avversari. I ragazzi hanno fatto un buon lavoro per costruire la macchina cinque volte più in fretta del normale, ma la preparazione è stata lunga per un buon motivo“.
La domanda adesso è se la Williams possa andare in Australia il prossimo mese del tutto preparata, dopo questo inizio a dir poco imbarazzante e complicato: “Gli altri non hanno iniziato i test dal primo giorno tanto per divertirsi“, ha aggiunto Kubica. “Ma la situazione va accettata. Tutti hanno fatto il loro lavoro nel team e io cerco di faer il mio nel miglior modo possibile“.
Redazione MotoriNoLimits