E’ appena nata e già qualcuno cerca di scatenare polemiche sulla nuova Ferrari SF90. Sul banco degli imputati il logo Mission Winnow, già oggetto di azioni legali in Australia. In Italia a muovere accuse è l’Unione Nazionale Consumatori, che ha presentato due esposti all’Antitrust e al Ministero della Salute. Di seguito il comunicato ricevuto, errori ortografici e grammaticali inclusi, lasciati volutamente, proprio per non cambiare neppure una virgola a quanto scritto.Vedremo cosa succede, ma se la Ferrari ha messo il logo dello sponsor sulla carrozzeria, prima ha sicuramente avuto l’OK dall’ufficio legale, che ha vagliato tutte le leggi che riguardano il fumo. E poi lasciatecelo dire: la Ferrari è un’azienda che porta l’Italia nel mondo, “il meglio del Paese“, così l’ha definita ieri John Elkann: possibile che ci sia sempre chi cerca di tirare palate di fango e proprio in casa?
PS: ma l’Unione Nazionale Consumatori e il suo presidente Massimiliano Dona sanno che lo stesso sponsor è presente anche sulle livree delle Ducati MotoGP? Non ci risulta abbiano presentato esposti contro la Casa di Borgo Panigale, almeno non ne hanno dato comunicazione ai media, visto che ci sommergono di comunicati che riguardano di tutto – non solo i motori – e noi non abbiamo mai visto nulla e controlliamo sempre lo spam. Ah, per la cronaca, l’Unione Nazionale Consumatori e il suo presidente Massimiliano Dona, ma anche i signori australiani, sanno che lo sponsor era presente anche lo scorso anno sulle tute dei piloti e sulle SF-70H, come testimoniano le foto qui sotto del GP di Abu Dhabi 2018? Ovviamente crediamo che la risposta sia no… perché altrimenti si sarebbero dovuti muovere con gli esposti già lo scorso anno, giusto?
Barbara Premoli
“La nuova Ferrari SF90 presentata oggi a Maranello finisce all’Antitrust e al ministero della Salute. Nella carrozzeria, infatti, compare la scritta “Mission Winnow” un logo della Philip Morris sul quale le autorità australiane stanno già indagando per accertare se via una possibile elusione del divieto di pubblicità sul tabacco.
“Abbiamo presentato un esposto all’Antitrust e al ministero della Salute per accertare la regolarità della scritta e la sua conformità rispetto alla normativa vigente” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Non è la prima volta che si utilizza la Formula 1 o le gare di moto per far rientrare dalla finestra quello che la legge vieta, ossia pubblicizzare il tabacco ed i prodotti del tabacco. Per questo chiediamo alle due Authority di accertare i fatti e cosa sia realmente Mission Winnon” conclude Dona.