La Ferrari 488 GT3 del team Spirit of Race, guidata da Paul Dalla Lana, Mathias Lauda e Pedro Lamy, ha conquistato la vittoria nella classe Pro-Am nell’edizione 2019 della 12 Ore di Bathurst, prima prova del campionato SRO International GT Challenge.
Corsa estrema. Il valore della vittoria della Ferrari nella combattuta classe riservata a piloti professionisti e gentlemen assume ancora più importanza se si considera le condizioni estreme nelle quali la corsa è andata in scena. Scattata all’alba in Australia, la gara si è rapidamente trasformata in una maratona per uomini e mezzi, con pochissime neutralizzazioni (oltre cento giri e sette ore senza neppure un ingresso della Safety Car) e temperature altissime, che hanno raggiunto i 43 gradi centigradi. Paul Dalla Lana, Mathias Lauda e Pedro Lamy non hanno sbagliato nulla riuscendo a recuperare 24 posizioni rispetto alle qualifiche e piazzandosi noni assoluti. Anche il vantaggio di quasi due giri sui primi inseguitori, Hazelwood-Lago-Russel sull’Audi del Matt Stone Racing, la dice lunga sulla qualità della corsa del team Spirit of Race.
HubAuto Corsa. La corsa dell’altra Ferrari, quella del team HubAuto Corsa di Nick Foster, Tim Slade e Nick Percat, è stata invece complicata fin da subito. La 488 GT3 numero 27 è infatti stata coinvolta in un incidente con una vettura più lenta dopo nemmeno due ore dal via. Il recupero dell’auto e le riparazioni necessarie hanno di fatto tolto di gara l’equipaggio di HubAuto Corsa che è comunque ripartito giungendo al traguardo in diciottesima posizione. La gara assoluta è andata alla Porsche del team Earl Bamber Motorsport con Werner-Olsen-Campbell.
Redazione MotoriNoLimits