Mick Schumacher ha ammesso che a volte non è facile essere il figlio del pilota di F1 di maggior successo di sempre. Il 19enne campione della European F3, quest’anno correrà in Formula 2 ed è entrato a far parte della FDA.
Secondo molti, il cammino del tedesco è stato facilitato dal cognome, che però è anche un peso, considerando anche la situazione di salute del 50enne campione: “Sono felice di essere il figlio del più grande pilota di F1 di tutti i tempi“, ha detto Mick al magazine della FIA Auto, “lo ammiro per questo. E, anche se a volte può essere un po’ difficile, questa è la realtà. Ci sono aspetti positivi e negativi“.
Schumacher non ha ancora guidato la Formula 2 ma il mondo della F1 prevede che farà presto il grande salto nella massima Formula: “Ognuno di noi deve capire da solo quale sia la soluzione migliore per sé. Ripetiamo sempre che volevamo tempo perché io potessi crescere nel miglior modo possibile come pilota e abbiamo fatto bene a fare questa scelta. Vedo dalle reazioni della gente che è difficile capire e anche spiegare certe situazioni, come la mia improvvisa esplosione di competitività a metà 2018, ma penso semplicemente sia il risultato di tanto duro lavoro“.
Redazione MotoriNoLimits