Un gruppo di promoter di gare di F1 si sta preparando a un confronto con Liberty Media. Guidati da quelli di Silverstone, gli organizzatori
sono insoddisdatti della gestione dei loro contratti e secondo il Daily Mail minaccerebbero di lasciare il calendario, dopo un incontro avvenuto a Londra.
“Tutti sono scontenti, le idee di Liberty non sono coerenti“, ha detto Stuart Pringle, boss di Silverstone a capo della cordata dei promoter. Quest’anno sono in scadenza i contratti di Silverstone, Monza, Barcellona, Hockenheim e Messico. “Finora siamo stati tutti accondiscendenti e tranquilli, ma siamo molto preoccupati sul futuro dello sport sotto la gestione delle persone che lo dirigono adesso“, ha aggiunto Pringle, che ha ammesso la rabbia su una potenziale gara a Miami, anche se l’accordo non è ancora stato fatto: “Miami sembra aver ottenuto un accordo gratuito, il che non va bene a nessuno, tantomeno agli uomini di Austin, che stanno lavorando duro per pagare la loro gara. Se le cose proseguono così, la F1 rischia di correre su circuiti di second’ordine, ammesso che corra“.
Redazione MotoriNoLimits