Fernando Alonso e i suoi compagni del team Wayne Taylor Racing Cadillac ce l’hanno fatta vincendo la 24 Ore di Daytona, terminata con 10 minuti d’anticipo causa maltempo. Lo spagnolo (al secondo tentativo nella classica), Renger van der Zande, Kamui Kobayashi e Jordan Taylor possono quindi vantare un record in più, quello di aver vinto in 23 ore e 50 minuti.
Momento decisivo, quando poco prima dell’interruzione Alonso ha preso il comando sulla Action Express Cadillac di Felipe Nasr, andato largo alla curva 1, che con i compagni di squadra Pipo Derani ed Eric Curran si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio. Terza la Penske Acura ARX-05 di Helio Castroneves, Ricky Taylor e Alexander Rossi.
L’arrivo della pioggia ha portato alla prima bandiera rossa a poco più di 7 ore dalla fine. Dopo un ulteriore ritardo di 90 minuti, la gara è ripresa ma con diversi periodi di caution e incidenti vari. La gara era già diventata questione privata tra le Cadillac WTR e Action Express e le due Acura del Team Penske, con la ARX-05 di Juan Pablo Montoya, Dane Cameron e Simon Pagenaud fuori dai giochi alla 20° ora per un problema tecnico. Fuori dai giochi anche la BMW di Alex Zanardi per un problema al piantone dello sterzo danneggiato sabato sera prima della foratura di Jesse Krohn che ha richiesto molto tempo per rientrare ai box.
Redazione MotoriNoLimits