La Ferrari ha dovuto allontanare Maurizio Arrivabene per fare in modo che Mattia Binotto non lasciasse Maranello: lo sostiene Piero Ferrari, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Tutto è successo prima di Natale, poi per vari motivi abbiamo deciso di non comunicare la decisione. Non voglio entrare nei dettagli, anche perché posso parlare solo come azionista, ma dico solo che c’è stato un confronto tra noi membri e alla fine abbiamo agito nell’esclusivo interesse della Ferrari“.
Piero Ferrari sembrerebbe fare riferimento alle voci secondo cui una lotta di potere tra Arrivabene e Binotto avrebbe indotto quest’ultimo a lasciare la Scuderia: “La cosa più importante che abbiamo preso in considerazione è stata garantire la continuità tecnica e poter contare sulla vasta competenza di Mattia Binotto è fondamentale per costruire un team forte“. Secondo il giornale tedesco Auto Bild, visti i legami Ferrari-Fiat, Maurizio Arrivabene potrebbe avere un ruolo in Sauber, dove ritroverebbe Kimi Raikkonen.
Redazione MotoriNoLimits