Marcus Ericsson ha lasciato la F1 definendola “un po’ artificiale“. Lo svedese ha corso per Caterham e Sauber, ma ha perso il sedile e nel 2019 passerà in Indycar, che ha provato per la prima volta proprio questa settimana in America. “Mi riporta al motivo per cui mi sono innamorato delle corse“, ha detto al Globo. “La F1 sarà sempre la F1, ma in un certo senso è un po’ artificiale. In F1 parti sempre con la perfezione, ma qui hai a che fare con la macchina e poi devi perfezionarla. C’è molto più lavoro per il pilota e questa è la differenza maggiore. Mi riporta alla passione per le corse“. La volpe e l’uva? Forse. Ma nelle parole di Ericsson c’è anche sicuramente del vero…
Redazione MotoriNoLimits
The greatest stories are lived, not told. Thanks @F1 for 5 unforgettable years. Onto the next challenge, I’m ready for it #ME9 #F1 pic.twitter.com/59cbtO9DEi
— Marcus Ericsson (@Ericsson_Marcus) 27 novembre 2018