Il papà di Robert Kubica dice che è un vero e proprio miracolo che il figlio ritorni in F1 nel 2019. Otto anni dopo il drammatico incidente in un rally in Liguria in cui ha rischiato di perdere il braccio destro, il 33enne ex-pilota BMW e Renault tornerà infatti a correre da titolare con la Williams. “Se i miracoli accadono, allora sì, è un miracolo“, ha detto Artur Kubica alla TV polacca TVN24. Ed è della stessa idea il chirurgo che salvò il braccio di Robert nel 2011: “Abbiamo dovuto lottare perché restasse vivo. Il fatto che siamo riusciti a salvare il braccio è stato un regalo in più”, ha detto il professor Mario Igor Rossello. “Per lui è stata una lotta in salita“, presegue Artur Kubica. “Ricordo quando, dopo 6 mesi, la sua gamba era guarita e poi si è rotta di nuovo. Cose del genere ti distruggono psicologicamente. Oggi sono felice di dove è arrivato, sono orgoglioso di essere suo padre“.
Il ritorno di Kubica è uno dei più memorabili nello sport e lui stesso ammette che aveva quasi perso la speranza: “Nessuno sa esattamente a quanti interventi sono stato sottoposto. Sicuramente più delle gare che ci sono in F1 e molti non hanno avuto successo, riportandomi indietro di 6 mesi“.
Redazione MotoriNoLimits