Il Consiglio di amministrazione di Renault si è riunito sotto la presidenza di Philippe Lagayette, Lead indipendent director (ndt: portavoce degli amministratori indipendenti), dopo l’apertura della procedura giudiziaria nei confronti di Carlos Ghosn in Giappone. In questa fase, il Consiglio non è in grado di pronunciarsi sugli elementi di cui apparentemente dispongono Nissan e le autorità giudiziarie giapponesi nei confronti di Carlos Ghosn. Ghosn, temporaneamente impossibilitato [ndr: a svolgere ruoli esecutivi e decisionali], resta Presidente-Direttore generale. Il Consiglio di amministrazione ha nominato a titolo provvisorio Thierry Bolloré, Direttore Generale Delegato. In tale funzione, Thierry Bolloré eserciterà la direzione esecutiva del Gruppo, disponendo così degli stessi poteri di Carlos Ghosn. Il Consiglio ha deciso, inoltre, di chiedere a Nissan, appellandosi ai principi di trasparenza, fiducia e rispetto reciproco sanciti dalla Carta dell’Alleanza, di trasmettere tutte le informazioni in suo possesso provenienti dalle inchieste interne di cui è stato oggetto Carlos Ghosn. Il Consiglio condivide il sostegno espresso dalla direzione di Nissan allo sviluppo dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, che resta la priorità del Gruppo.
CONSIDERAZIONI: a noi onestamente sembra grave che ancora oggi Renault non sia in possesso di documenti e informazioni sulla questione. Se si tratta davvero di un’Alleanza, esplosa la bomba non dovrebbero più esserci segreti all’interno. A meno che in Giappone pensino che qualcuno possa far sparire delle prove. Il che comunque non è una dimostrazione di fiducia nei confronti di chi fa parte della tua famiglia…
Redazione MotoriNoLimits