L’arrivo di Daniel Ricciardo è uno step importante per Renault. Dall’annuncio della sua decisione, per lui sono stati mesi difficili in Red Bull, da molti imputati proprio a una specie di ritorsione da parte della squadra, non certo alle sue capacità: “Nuovo pilota, nuova motivazione, nuove idee, nuove esperienze“, ha detto il boss Renault Alan Permane ad Auto Motor und Sport. “Questo non significa che non ci piacesse Carlos Sainz, ma una ventata d’aria nuova è sempre positiva“.
Idea che condivide anche il compagno di squadra 2019 di Ricciardo, Nico Hulkenberg: “Daniel ha vinto diversi GP, è veloce e motivato. Io devo fare il mio lavoro, essere veoce e costante. Con questo approccio ho già battuto i miei compagni di squadra“.
Oltre ad aver ingaggiato Ricciardo, la Renault deve giocare un grosso ruolo: Hulkenberg dice che al momento Mercedes e Ferrari “hanno molta più potenza in qualifica“. E secondo lui il 60% dei problemi è da imputare alla macchina. Per questo il team sta lavorando al massimo nella sede di Enstone ed entro la fine del 2019 sono previsti quasi 800 dipendenti.
“Gli altri team hanno capito qualcosa che noi stiamo ancora cercando di capire e dobbiamo scoprire il mistero“, ha detto Hulkenberg. Secondo l’ex-pilota David Coulthard, il team francese è in continua crescita: “E’ un vero factory team che sta facendo grossi investimenti. Ingaggiare Daniel è una vera lettera di intenti su ciò che vogliono. Lewis Hamilton è la superstar, Max ha il suo stile aggressivo e Vettel la mentalità tedesca vincente. Ma Daniel fa assolutamente parte di quell’elenco“.
Redazione MotoriNoLimits