smart EQ e-cup, primo monomarca elettrico a zero emissioni, si avvia verso il gran finale, con la penultima tappa in programma sabato 27 e domenica 28 ottobre a Magione. Ultimo round della stagione per i 18 piloti a Franciacorta, il 17 e 18 novembre. In occasione degli ultimi due appuntamenti, parte l’iniziativa #TextOnTrack: un invito a lasciare il segno sulle vetture in gara. In questo modo gli appassionati potranno dare libero sfogo alla propria immaginazione, con la possibilità di veder sfrecciare i propri messaggi tra i cordoli dello smart EQ fortwo e-cup. Centinaia i messaggi ricevuti per la tappa umbra, ma solo i 18 più simpatici, elettrizzanti e divertenti sono stati selezionati. Un’iniziativa che esalta, ulteriormente, il lato ‘tailor made’ della piccola compatta tedesca.
Massimo Arduini, CEO di LPD: “Dopo i successi delle gare di Misano e Vallelunga, che hanno portato in pista divertimento e competitività, il trofeo smart EQ fortwo e-cup ha conquistato nuovi partecipanti. E’ salito infatti a 18 il numero delle vetture che scenderanno in pista a Magione. Inoltre, stiamo già lavorando per il 2019 dove, oltre al campionato in pista, si aggiungerà la partecipazione ad alcune gare sia del campionato Neve-Ghiaccio sia del campionato Rally Cross“.
Maneggevole come nessuna e divertente da guidare, la nuova generazione 100% elettrica firmata smart accende una nuova era della mobilità che incrocia il piacere di guida con la massima sostenibilità ambientale. Le nuove smart EQ fortwo coupé e cabrio, insieme alla versione a quattro posti forfour, sono la scelta ideale per la mobilità cittadina, grazie al propulsore con batteria agli ioni di litio da 17,6 kWh, garantita 8 anni / 100.000 km, e un’autonomia di 160 km a zero emissioni. Per renderla ancora più sportiva e conforme ai requisiti di sicurezza per le competizioni motoristiche, il team di LPD ha sottoposto la smart EQ fortwo a diversi interventi, svelati già al primo sguardo dall’inedito kit aerodinamico.
Scende sensibilmente il peso complessivo della vettura che da 900 kg passa a 750, grazie anche a numerosi elementi racing in carbonio. L’introduzione del roll-cage in combinazione con la cellula tridion, rappresenta un ulteriore elemento per la sicurezza dei piloti. I due sedili lasciano il posto ad un unico sedile racing realizzato interamente in vetroresina e anche il set-up è stato adattato alle esigenze di gara con l’adozione di nuove molle e nuovi ammortizzatori.
Redazione MotoriNoLimits