A Motegi arriva il settimo Titolo in carriera per Marc Marquez, il quinto in MotoGP, il terzo consecutivo e il terzo in Giappone. Un successo arrivato anche grazie alla caduta di Andrea Dovizioso.
L’italiano della Ducati parte dalla pole e prova a fare il vuoto. Ma Marquez presto gli è in scia. Al giro 14 inizia la bagarre, Dovi subisce il ritorno dello spagnolo ma grazie a un errore lo passa e resiste fino a due giri dalla fine, poi mentre è all’inseguimento di Marquez perde l’anteriore alla curva 10, cadendo e mettendo fine alle speranze iridate.
La giornata trionfale di Marquez inizia dalla sesta casella sulla griglia, con una grande partenza il numero 93 è subito terzo. Dopo un paio di giri è secondo. Al giro 14 attacca, si mette al comando e poi ha un fuoripista. A tre giri dalla fine, riprende la prima piazza, volando verso il settimo Titolo in 9 anni e confermandosi il pilota dei record, diventando il campione più giovane a conquistare cinque Titoli mondiali nella categoria regina.
Dopo il quarto tempo in qualifica, Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) fa una gara da terzo posto pagando forse le prestazioni non ottime della sua Honda e con la caduta di Dovizioso è secondo. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) inizia la gara dalla terza fila. Recupera subito e si mette nella top 5 lottando con Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), ma ha un grande passo e presto è quarto. A metà gara cede e subisce il ritorno di Andrea Iannone e Rins. The Maniac è in vista del podio ma esce di scena alla curva 10 dopo una caduta mentre Rins ha la meglio su Rossi e raggiunge il terzo podio della stagione. Valentino resta terzo in campionato e ora mette nel mirino Dovizioso, sono 194 punti contro 185.
Bella quinta posizione di Alvaro Bautista (Angel Nieto Team), seguito da Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) e Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP). Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) è nono. Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) undicesimo. Costretto al ritiro a causa di un problema tecnico Alex Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini). Assente Jorge Lorenzo che volerà in Europa per sottoporsi a ulteriori esami dopo essere stato costretto a rinunciare a correre per i dolori al polso conseguenza dell’incidente di Buriram. Lo spagnolo spera di rientrare a Sepang e a Phillip Island la Ducati lo sostuirà con un altro pilota – cosa che avrebbe dovuto fare già qui a Motegi, senza rischiare di correre con un pilota solo, come accaduto.
Redazione MotoriNoLimits