Il weekend del GP degli USA si apre sotto la pioggia, che non ha però impedito a Lewis Hamilton di conquistare subito il miglior tempo nelle prime libere, staccando di 1.3s Valtteri Bottas.
Dietro le due Mercedes, le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo e le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. A completare la top 10 la Renault di Carlos Sainz, la Haas di Romain Grosjean e le Sauber di Charles Leclerc e Marcus Ericsson.
Dopo dei primi giri esplorativi, con i piloti sulle full wet, Nico Hulkenberg è stato il primo a passare alle intermedie mescola protagonista per tutta la sessione. Undici dei 90 minuti sono stati persi per un periodo di bandiere rosse, per togliere i sassi portati in pista dal testacoda di Leclerc alla curva 9. Non sono mancate altre uscite, tra cui quelle di Vettel e Verstappen, ma l’unico momento da brividi è stato quando Esteban Ocon ha sbagliato un pitstop.
Due i piloti del venerd in azione: Lando Norris con la McLaren in vista del suo debutto da titolare nel 2019, che ha chiuso 12°, a soli 2 decimi da Fernando Alonso. E in Toro Rosso Brendon Hartley ha lasciato il sedile al pilota indonesiano che corre in F2 Sean Gelael: il 21enne, alle sue prime libere dell’anno, ha chiuso ultimo, 7 posti in meno di Pierre Gasly, anche se entrambe le Toro Rosso prenderanno il via domenica da fondo griglia, a causa della decisione della Honda di montare delle nuove power unit. Stando alle previsioni, anche nelle seconde libere il meteo sarà inclemente e sembra che per vedere il sole dovremo aspettare fino a domenica.
Barbara Premoli