Sebastian Vettel nega che la pressione abbia inciso sulla sua lotta per il Titolo 2018. Quando aveva un vantaggio in termini di punti e macchina su Lewis Hamilton, di colpo nell’ultimo mese la Ferrari ha frenato e adesso, a quattro gare dalla fine, la conquista del Mondiale sembra impossibile. Parlando al Frankfurter Allgemeine Zeitung, il tedesco ha però negato di essere stato influenzato dalla pressione di Hamilton. “Se ci vediamo, è solo per poco a una conferenza stampa o a un briefing o con un po’ di fortuna sul podio”, ha detto, aggiungendo che i giochini psicologici del passato non avvengono più: “Cose tipo ‘ Non hai le palle’ o ‘Oggi hai fatto schifo’ non sono più possibili perché ogni parola è soppesata“.
Per esempio nel 2012 definiì Narain Karthikeyan un “cetriolo” e ricorda le conseguenze del “grande oltraggio”: “Fu solo una cosa detta così ed è un peccato che non si possano più dire certe cose liberamente. La pressione non è necessariamente piacevole, ma non esiste sempre come molti sospettano dall’esterno. Sinceramente, guidi per te stesso e per quelli che ti aiutano a competere a questo livello. Un principio mi aiuta: nessuno è mai bravo o pessimo come lo si dipinge. E a me piace riflettere su quello che mi ha portato a correre: il mio entusiasmo e la gioia“.
Redazione MotoriNoLimits