Per il GP degli USA, di cui Pirelli è title sponsor, sono stati nominati i P Zero Yellow soft, Red supersoft e Purple ultrasoft: le stesse tre mescole già scelte per il debutto stagionale in Australia, oltre ad Azerbaijan, Francia e Austria. Questo weekend arriva in un momento cruciale della stagione per il campionato Piloti, su un circuito spettacolare che presenta nel suo layout gli elementi più caratteristici e spettacolari di altri tracciati in tutto il mondo. In 14 gare finora disputate sono stati migliorati i record del circuito (sia assoluti sia in gara) e anche il GP degli USA è pronto per fare la storia.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI
– A parità di nomine, le tre mescole disponibili (soft, supersoft e ultrasoft) sono più morbide di uno step rispetto alle equivalenti 2017.
– Il Circuit of the Americas si percorre in senso antiorario e presenta curve molto diverse tra loro, quindi è necessario trovare un set-up di compromesso.
– Curva 1 è la più conosciuta: si tratta di un tornante fra salita e discesa dove è particolarmente difficile giudicare il punto di frenata.
– Sono presenti tre lunghi rettilinei che possono raffreddare i pneumatici, perciò è ancor più fondamentale mantenere le gomme nella corretta finestra d’utilizzo.
– Nel 2017, Lewis Hamilton ha vinto con una strategia a una sosta. Due pit top per Sebastian Vettel, 2°. Altri piloti hanno scelti tattiche sia a una sia a due soste.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “Come abbiamo visto lo scorso anno, ad Austin potranno essere possibili diverse strategie, in una gara che è sempre difficile da interpretare soprattutto a causa del meteo molto variabile e delle caratteristiche del tracciato. Negli ultimi anni l’evoluzione dell’asfalto non è stata molta, rispetto agli inizi: come sempre, sarà molto importante per i team utilizzare le sessioni di prove libere per ottenere informazioni aggiornate sul tracciato e preparare al meglio la propria strategia. Per questa gara la tattica non è così scontata, visto che il circuito offre diversi punti dove poter sorpassare, come abbiamo visto nel 2017. Quello di Austin è un appuntamento importante anche per Pirelli, che proprio qui è title sponsor. Questo sottolinea il ruolo chiave degli Stati Uniti per l’azienda, con il primo P Zero World inaugurato a Los Angeles due anni fa”.
QUALI NOVITÀ?
– In contemporanea con il fine settimana di gara, si terrà a Miami il quarto F1 Festival dell’anno, con spettacoli e monoposto impegnate in giri dimostrativi.
– Ad Austin, tra le gare collaterali ci saranno anche Formula 3 e Formula 4 statunitensi: due categorie in cui Pirelli è presente per sostenere i giovani piloti.
– Nel Rally Due Valli che ci è corso lo scorso weekend, ultima tappa del CIR 2018, Paolo Andreucci ha conquistato il suo 11° titolo nel Campionato Italiano Rally, su Peugeot 208 T16 R5 equipaggiata Pirelli.
Redazione MotoriNoLimits