Quinto GP della stagione e quinto successo di Marc Marquez partendo dalla pole, seguito sotto la bandiera a scacchi da un ottimo Valentino Rossi e da Alvaro Bautista. Al via, partenza a razzo di Andrea Dovizioso, che prende il comando davanti alla Honda del tedesco Stefan Bradl; terzo al primo passaggio Valentino Rossi, che guida un trenino composto da Aleix Espargaró (NGM Forward Racing) e Pol Espargaró. Subito fuori gioco Andrea Iannone (Pramac Racing) e Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), con Jorge Lorenzo che finisce leggermente largo e porta con sè anche Marquez.
Al terzo giro la gara si infiamma con due italiani al comando. Rossi passa Dovizioso, col ducatista che gli restituisce il favore, ma il nove volte Campione ci riprova e infila il connazionale. Il forlivese perde due posizioni, superato anche da Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3) e Stefan Bradl. Poco dietro è spettacolo vero tra Jorge Lorenzo e Marc Marquez, col campione in carica che passa il maiorchino e mette nel mirino la Ducati.
Arrivano in sequenza anche Lorenzo, Bautista e Pedrosa. La gara è un susseguirsi di azioni, finché inizia lo show di Marquez: attardato dal traffico iniziale, lo spagnolo è protagonista di una rimonta che al 10º giro lo porta in 2° posizione assoluta dietro a Valentino Rossi, che nel frattempo ha accumulato 1″ netto di vantaggio.
Non è certo un problema per il 21enne Campione, che continua a inanellare giri veloci e gli rosicchia il gap: appena due tornate di studio, poi un ‘regalo’ del Dottore (che arriva lungo) consente a Marquez di passare in testa. Il suo compagno di squadra nel team Repsol Honda, Dani Pedrosa, risale pian piano fino alla 6ª posizione, alle spalle di Jorge Lorenzo.
Tutta spagnola la lotta per il 3° gradino del podio tra le due moto satellite di casa Yamaha e Honda condotte rispettivamente da Pol Espargaró e Alvaro Bautista; dietro di loro, stessi duelli tra le factory di Lorenzo e Pedrosa per la 5ª posizione. Passano i giri e il vantaggio di Marquez su Valentino sale a oltre 3″.
Aleix Espargaró intanto passa in rapida sequenza Crutchlow, Smith e Dovizioso, agguantando provvisoriamente il 7° posto, ma il ducatista gli si rimette davanti.
Marquez vince così la sua quinta gara consecutiva su altrettanti round Mondiali dopo essere sempre partito dalla pole, consolidando la sua leadership in classifica e stracciando record su record.
Valentino bissa il 2º preziosissimo posto di due settimane fa a Jerez, il terzo del 2014. E, col terzo gradino del podio, Bautista riesce a uscire dal tunnel delle prime non felici quattro gare.
Barbara Premoli