Andrea Dovizioso ha chiuso al comando la prima giornata di prove del GP di Thailandia, in programma questo fine settimana sul circuito di Buriram nel nord est del Paese asiatico. Il pilota italiano del Ducati Team, terzo questa mattina, ha ottenuto il miglior crono negli ultimi minuti delle FP2, girando in 1:31.090. Jorge Lorenzo, sceso in pista questa mattina ancora dolorante al piede destro dopo la caduta di Aragón, ha chiuso le FP1 in 17° posizione ed è purtroppo nuovamente caduto a causa di un high side in frenata alla curva 3 durante il suo secondo run. Jorge è stato portato subito al centro medico del circuito dove gli sono state riscontrate delle abrasioni all’avambraccio destro ed una contusione sia al polso sinistro che al piede destro già infortunato in Spagna. Il pilota maiorchino si è recato presso l’ospedale locale per un ulteriore controllo al polso sinistro ma è stato comunque dichiarato “fit to ride” per domani dai medici dell’organizzazione.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1° – 1:31.090: “Oggi è andata abbastanza bene. Stamattina le condizioni del tracciato non erano facili ed eravamo un po’ in difficoltà, ma nel pomeriggio siamo riusciti a fare un passo avanti e il mio feeling è migliorato. Non è ancora sufficiente perché Marquez, e non solo lui, ha un ottimo passo e ci sono tanti piloti con una buona velocità. Siamo tutti molto vicini come tempi e quindi c’è ancora tanto lavoro da fare. Vediamo che condizioni di asfalto troveremo domani ma, come ho detto, anche se il feeling è buono dovremo comunque migliorare.”
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 16º – 1:32.027: “E’ stato un altro giorno molto difficile per me. Sono rimasto sorpreso dal fatto che la ruota posteriore sia partita così bruscamente e sono caduto in modo molto violento, dopo un high side. Per fortuna, ed è la cosa più importante, gli esami hanno confermato che non ho nulla di rotto, ma solo una forte contusione al polso sinistro e alla caviglia destra. Mi hanno detto che la causa è stata un problema tecnico che la squadra sta ancora investigando in profondità, e domattina appena sveglio capirò se sarò in condizione di correre o meno. Voglio vedere come passerò la notte per poi prendere la decisione migliore”.
Redazione MotoriNoLimits