Sono passati 10 anni da quando il GP di Singapore è entrato nel calendario di F1, ma il fascino della gara cittadina in notturna resta invariato. I piloti Ferrari Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sono arrivati rispettivamente martedì e mercoledì dopo l’annuncio per cui Kimi lascerà la squadra alla fine di quest’anno. Durante la conferenza stampa FIA dei piloti, Iceman ha mantenuto la sua compostezza commentando gli episodi degli ultimi giorni e ha chiarito che il suo obiettivo ora è di assicurarsi il miglior risultato possibile per la squadra nel resto della stagione.
Kimi Raikkonen: “A Monza sapevo della decisione. Da ora fino alla fine della stagione cercheremo di vincere, anche se ovviamente questo non significa che gli altri non proveranno a fare la stessa cosa. Molte cose non dipendono da noi; noi possiamo fare solo del nostro meglio e guadagnare più punti possibile. Alla fin vedremo se sarà sufficiente. Ovviamente, posso guidare solo una macchina per aiutare la squadra a combattere per il campionato. Si parla sempre di tante cose, ci sono molti fattori che possono aiutare. E’ facile dire “succederà questo e quest’altro”, ma è così solo in teoria, mentre in pratica è sempre difficile fare tutto al meglio, per tanti motivi. Così vedremo quello che accadrà nelle prossime gare, ma lavoriamo per la stessa squadra e di certo conosciamo le regole: è semplice, alla fine”.
Sebastian Vettel: “La sfida di Singapore è diversa da ogni altra gara in Asia, anche perché rimaniamo sui ritmi e sull’orario europeo ed è una delle gare più difficili dell’anno, mentalmente e fisicamente. Fa caldo ed è umido, ed è importante arrivare qui riposati e in salute. E’ uno di quei Gran Premi in cui non ti senti mai del tutto pronto, ma poi non vedi l’ora che arrivi il weekend per iniziare e goderti la sfida”.
In merito alle novità sul suo compagno di squadra, ha aggiunto: “E’ un gran cambiamento senza dubbio, ma sono più concentrato sulla prossima gara che sul prossimo anno. Capisco che è una grande opportunità per Charles e sono contento per lui, ma allo stesso tempo è un po’ triste sapere che Kimi andrà via, perché sebbene siamo diversi, andiamo comunque d’accordo. Detto ciò, non credo che questo cambierà la nostra prospettiva fino alla fine dell’anno; ci rispettiamo moltissimo l’un l’altro e resteremo concentrati sul campionato”.
Redazione MotoriNoLimits