La Mercedes chiude davanti a tutti una settimana di lavoro all’Hungaroring, con il miglior tempo del test in-season fatto dal pilota di riserva George Russell. Il leader del campionato
di Formula 2 ha girato in entrambi i giorni di test e mercoledì pomeriggio con le hypersoft ha registrato un tempo di 1:15.575, staccando di 0.074s Kimi Raikkonen e percorrendo in totale 116 giri. Hypersoft anche per il finlandese della Ferrari negli ultimi 15 minuti del test, con un tempo di 1:15.649, ma ha anche battuto il record di percorrenza, 131 giri, il migliore dei quali a solo 0.001s da quello fatto da Antonio Giovinazzi martedì sulla stessa mescola.
Raikkonen è stato l’unico pilota ufficiale a girare mercoledì, con quelli della Toro Rosso Pierre Gasly e Brendon Hartley impegnati a dividersi il lavoro di sviluppo pneumatici Pirelli. Dopo Daniel Ricciardo il martedì, ieri è sceso in pista per la Red Bull il simulator driver Jake Dennis, tornato in pista dopo il debutto a Barcellona. Dennis ha eguagliato il record di 131 giri di Raikkonen, ma non il suo tempo, staccato di 1,4s dalla Ferrari, sempre sulle hypersoft.
Dopo aver fatto il miglior tempo con la Ferrari nella prima giornata, Antonio Giovinazzi ha preso il volante della Sauber con un’altra bella prestazione: 120 giri, il migliore in 1:17.558, più veloce di quasi 0.6s di Marcus Ericsson a parità di mescola. Due bandiere rosse hanno interrotto il lavoro in pista, causate dalla Force India: il pilota di GP3 Nikita Mazepin è rimasto fermo in pista in mattinata per un problema al brake-by-wire e nel pomeriggio si è fermato di nuovo a due ore dalla fine, riuscendo a tornare in pista solo per pochi giri (in totale ne ha percorsi solo 50).
Anche se i test non sono il momento più esaltante per i piloti, si sono sicuramente divertiti i tifosi polacchi presenti sulla tribuna centrale per seguire Robert Kubica in azione sulla Williams, 6° a fine giornata a 2.9s dal leader ma sulle ultrasoft e dopo aver provato di nuovo la tanto discussa ala in specifica 2019. Il milgior giro di Kubica è stato inferiore di 0.021s di quello della McLaren di Lando Norris – anche se sulle soft – con il giovane inglese che è riuscito a percorrere solo 73 giri per quelli che il team ha descritto come “piccoli problemi” che hanno interrotto il lavoro pomeridiano. In casa Renault, debutto per Artem Markelov sulla monoposto 2018: il pilota rsso di F2 ha chiuso 8° davanti a Sean Gelael sulla Toro Rosso, con 108 giri, riuscendo a recuperare il tempo perso per problemi di elettronica che hanno fermato Nico Hulkenberg il martedì.
Redazione MotoriNoLimits