A causa del motore Renault, il pilota della Red Bull Max Verstappen si sente relegato in Formula 2. Nell’era Honda, a un certo punto Fernando Alonso definì la sua power unit Honda “un motore da GP2“. Verstappen adesso sa come si sentiva lo spagnolo: “Se ti mancano 70/80 CV è normale aspettarti problemi“, ha detto a Silverstone. “In rettilineo sembrava che fossimo in un un campionato diverso, in Formula 2“.
Al momento le Red Bull sono motorizzate Renault, ma nel 2019 il team passerà alla Honda e secondo il boss Christian Horner è chiaramente arrivato il momento di fare quel passo: “E’ ora di cambiare. I problemi sono stati evidenti a Silverstone. Si vede molto bene il livello di tutti e penso che al momento Honda e Renault siano in una situazione simile. Ma il punto è il potenziale e lo sviluppo e siamo davvero convinti che la Honda abbia quello che serve per chiudere il gap con chi sta davanti. Con la Renault è la stessa storia anno dopo anno, ma in Honda vediamo dei progressi, quindi sembra la scelta giusta“.
Per quanto riguarda il deficit incredibile fino a 80 CV, Verstappen ha spiegato: “Non conosco esattamente la quantità, ma se perdi più di un secondo in rettilineo allora capisci che è notevole“.
Redazione MotoriNoLimits