Sarà ancora l’asfalto a scandire il passo dei pretendenti al titolo. La Targa Florio, giunta alla sua 98° edizione, chiuderà i giochi su asfalto di questa prima parte di campionato, per poi passare alla terra mondiale della Sardegna. Nei giorni precedenti la partenza del rally siciliano, ŠKODA Italia Motorsport ha effettuato una serie di test in loco, in previsione delle particolari condizioni di gara. Un asfalto veloce, a tratti scivoloso, spesso sconnesso. Lo shakedown di questa mattina ha validato le prove del team.
Un Rally Targa Florio che si presenta in una nuova veste rispetto l’anno passato, quando si svolse in una sola tappa. Questa volta le giornate di gara saranno due, venerdì e sabato, e sedici le prove speciali che articoleranno la gara isolana. La partenza della prima tappa è fissata alle ore 8.00 del 9 maggio in Piazza Duomo a Cefalù (PA).
Tre tratti cronometrati, Targa (9,70 km), Lascari (9,20 km), Cefalù (7,30 km), da ripetere tre volte nel corso della prima giornata di gara. Al termine di ogni giro di prove è previsto un parco assistenza. Dopo l’ultimo “trittico” di speciali, prima del service park in chiusura di tappa, gli equipaggi dovranno affrontare la prova spettacolo di Città di Collesano (1,20 km). Una sezione di gara di 402,70 chilometri, di cui 79,80 cronometrati.
Umberto Scandola: “È probabilmente tra le gare più veloci del CIR. Speciali in cui spesso la careggiata è larga e tenere medie elevate non è poi così difficile. La Targa non è solo velocità, ma pure calore. Quello del pubblico siciliano, da sempre grande appassionato di corse. Non sarà facile, ma io e Guido daremo il massimo come sempre”.
La seconda tappa del Rally Targa Florio ripartirà sabato mattina alle ore 8.00, da Piazza Duomo di Termini Imerese, e si concluderà nel primo pomeriggio, alle 16.30, in Piazza Garibaldi a Campofelice di Roccella.
Barbara Premoli