Un incidente al via, duelli in pista, una strategia valida che vale un terzo e un quinto posto per Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel nel GP di Francia: la Ferrari rimedia così a una situazione che sembrava volgere al peggio subito dopo la partenza, con Vettel che contiene così in 14 punti il distacco da Hamilton in classifica.
Maurizio Arrivabene: “Peccato per l’incidente al via, che non ci ha permesso di esprimere al meglio, su una pista che non era la più favorevole, il potenziale della SF71H, apparsa molto competitiva nel passo gara. La bella rimonta e i sorpassi, sia per Kimi che per Sebastian, lo dimostrano. La squadra ha dato il massimo, con le giuste scelte strategiche, per mettere i piloti in grado di ottenere il miglior risultato possibile, viste le circostanze. Con un calendario così serrato, dobbiamo già guardare al GP Austria, dove si corre fra pochi giorni e dove ci concentreremo per recuperare il terreno perduto.”
Kimi Raikkonen: “Al via ho perso due posizioni: ero all’esterno e, quando è successo l’incidente alla prima curva, la situazione si è fatta molto confusa. Io ho cercato di evitare guai, ma mi sono trovato dalla parte sbagliata della pista. In seguito, però, sono riuscito a rimontare, mi sentivo bene la macchina, specialmente dopo il pit stop, quando abbiamo montato le Supersoft. Per tutta la gara siamo stati veloci. Abbiamo scelto di fare molti giri con il primo set di pneumatici, che hanno retto molto bene, con qualche difficoltà solo nel finale. Con le gomme nuove la macchina andava molto bene, sono riuscito a lottare e a passare altri piloti: molto più divertente che le ultime due gare!”
Sebastian Vettel: “Credo di essere partito bene, forse anche troppo: mi sono ritrovato vicinissimo a Lewis di fronte a me, e quando ho provato a frenare non avevo grip e neanche molto spazio dove andare. Valtteri alla mia destra cercava di riprendersi la posizione e anche Max stava tentando di passare all’esterno. E’ un peccato per Valtteri, perché non ha fatto nulla di sbagliato ed è un peccato per noi perché avremmo potuto ottenere un risultato migliore. Fortunatamente abbiamo potuto continuare a guidare. La macchina andava bene in gara, ma il risultato non è stato quello che volevamo. Colpa mia, ma ora voltiamo pagina e pensiamo al prossimo weekend.”
Redazione MotoriNoLimits