A volte ci piacerebbe “aprire la testa” di Helmut Marko per vedere da dove gli vengano certe idee. Dopo l’annuncio del passaggio alle power unit Honda dal 2019, oggi accusa in pratica la Renault di aver forzato la Red Bull a prendere una decisione affrettata. Quindi, mostrando una grande convinzione verso il nuovo partner motore! La Red Bull voleva un’altra gara per confrontare l’attuale nuova specifica della power unit Renault con quella della Honda ma, in modo del tutto inaspettato, ieri è arrivato il comunicato.
“A dire il vero volevamo fare l’annuncio dopo la Francia“, ha detto Marko ad Auto Bild. “Ma la Renault ha dato un ultimatum che scadeva domenica. Non abbiamo avuto scelta“. Si affretta poi ad aggiungere, come consapevole della gaffe, che la Red Bull era già convinta che la Honda fosse la scelta giusta, specie dopo i progressi fatti dalla Toro Rosso: “I nuovi aggiornamenti, che non abbiamo potuto usare in modo adeguato in Canada a causa di circostanze sfortunate, hanno portato 3 decimi al giro. Quindi l’accordo con Honda è estremamente positivo per noi sotto ogni aspetto – sportivo, tecnico e finanziario“.
Il contratto Red Bull-Honda è su base biennale, probabilmente tenendo conto del fatto che la Porsche potrebbe entrare F1 con i nuovi regolamenti 2021. Il team boss Christian Horner ha detto che la decisione di passare alla Honda è stata presa per ragioni sportive, ma è anche chiaro che il costruttore nipponico sarà un partner “ufficiale” e che le informazioni raccolte a Montreal sono state sufficienti per decidere: “Dopo il Canada, per noi non ci sono stati dubbi e questo è stato il momento giusto per dirlo. Per quanto riguarda le aspettative, vogliamo ridurre ulteriormente il gap con gli altri team. Honda ha le strutture le risorse per aiutarci“.
Intanto la Red Bull sembra dimenticare che restano ancora 14 gran premi da disputare nella stagione 2018 e che da qui a fine novembre avranno a che fare con Renault. Partendo dal presupposto che siamo di fronte a una Casa seria, voi nei panni della Renault vi dareste da fare per favorire un team che, dopo 12 anni, vi ha dato un calcio nel sedere e via dopo avervi tenuti sulla corda a lungo e a cui avete spostato tutte le scadenze possibili? Gli fornireste aggiornamenti per ridurre il gap con Mercedes e Ferrari? Crediamo che, se potesse, Cyril Abiteboul farebbe andare gli incolpevoli Ricciardo e Verstappen a pedali dalla Francia ad Abu Dhabi…
Barbara Premoli