Dici 24 Ore di Le Mans e pensi subito al vincitore della categoria LMP1, ma ci sono anche gli altri. E allora vediamo chi ha vinto le varie classi dell’86° edizione, a partire dalla LMP2 dove ha trionfato il team russo G-Drive Racing. L’Oreca 07-Gibson #6 si è messa in luce fin dalle prima battute della gara come vettura di riferimento. La squadra aveva già vinto la 6 Ore di Spa-Francorchamps e sul circuito della Sarthe conferma la sua ottima forma, con i piloti Andrea Pizzitola, Roman Rusinov e Jean-Eric Vergne che non hanno commesso il minimo errore.
Porsche celebra nel migliore dei modi i suoi 70 anni con una doppietta nella categoria LMGTE Pro e vincendo nella LMGTE Am. Dopo due ore di gara, la gerarchia era già disegnata. La Porsche 911 RSR #92 “Maialino Rosa” è emersa nettamente in testa, in parte grazie alle safety car. La vettura di Michael Christensen, Kévin Estre e Laurens Vanthoor si è ritrovata dietro una prima safety, mentre il resto del gruppo era dietro a un’altra safety. Il vantaggio costruito è rimasto quindi a vantaggio della Porsche che ha riportato in pista una livrea storica che ha portato fortuna. Nel gioco dei cambi pilota e con la gestione complessa delle diverse slow-zone, la Porsche 911 RSR #91 è riuscita a costruirsi un piccolo margine di sicurezza. A completare il podio la Ford GT #68 del Ford Chip Ganassi Team USA.
Redazione MotoriNoLimits