Caro Valentino, siamo reduci da una giornata in cui, per l’ennesima volta, sei riuscito a lasciarci tutti senza parole. Non una prima fila, non una “semplice” pole, ma battere addirittura il record al Mugello! Come abbiamo scritto oggi in un post, tu sei un po’ come Alex Zanardi: non smettete mai di stupirci. C’è solo un neo su questa giornata e c’è ancora tempo per metterci una pezza, prima della gara di domani. Ti conosciamo, conosciamo la tua famiglia, sappiamo che hai dei valori e che le cose sporche non ti sono mai piaciute. Oggi sono uscite sui social delle foto – che volutamente non pubblichiamo – che riproducono una tomba, con tanto di foto e nome, quelli del tuo collega Marc Marquez. Autori, degli esseri che si definiscono “tuoi tifosi”, ma che tali non sono. Lo dimostrano i commenti di chi ti segue e ti ammira davvero e che li ha definiti idioti, imbecilli, bestie, criminali e tutto quello che puoi immaginare e che è meglio non scrivere.
Sai meglio di noi che di questi tempi distinguere il vero dal fake è un’impresa: quegli esseri dicono di essere al Mugello e quindi quell’orrore l’avrebbero costruito lì, vantandosene, per cui abbiamo segnalato la cosa anche ai responsabili del circuito, perché li cerchino, li trovino e li buttino fuori a calci nel sedere, perché se vogliono possono farlo, la sorveglianza c’è e su certe cose non deve chiudere gli occhi. C’è anche chi sostiene che in realtà quella tomba non sia stata costruita davvero ma sia “solo” un fotomontaggio, cosa che per noi non è un’attenuante, perché comunque c’è qualcuno che certe bestiate le pensa, le realizza e le spara in rete, a tuo danno. Perché poi la gente fa 1+1 e mette loro e te sullo stesso piano.
Si parla tanto del mondo malato del calcio, ma certe cose non sono da meno. La rivalità in pista è sacrosanta, l’odio fine a se stesso è tutt’altro e se abbiamo deciso di scrivere direttamente a te è perché crediamo – e con noi i tuoi tifosi veri, quelli che sono lì al Mugello o che domani ti seguiranno incollati alla TV saltando come oggi sul divano – che tocchi a te metterli a tacere una volta per tutte, dissociandoti da certi comportamenti, che siamo foto, tombe, fischi, cori violenti. Ne va dell’immagine dello sport che tanto ami e cui hai dato e continui a dare tanto, ma ne va anche della tua immagine, perché vieni automaticamente associato a questi ultras, hooligans, criminali che non conoscono il senso del limite e della decenza. Chi ti conosce come noi da una vita, da quando hai cominciato, sa bene che tu con certa gentaglia non hai niente a che fare e che non hai bisogno di loro. Forse è ora di fare un po’ di pulizia, come quando si scorrono “gli amici” su Facebook e si tolgono quelli che non solo sono inutili ma anche dannosi. Bastano cinque righe tue per fare chiarezza e ordine e secondo noi lo devi anche a tutti i tuoi tifosi veri, che non meritano di essere confusi con quella feccia. Complimenti ancora per oggi e pronti per domani, sperando di poter scrivere solo di sport. Un caro saluto a te e agli amici del team
Barbara Premoli
PS: Scopriamo ora che la cosa era VERA e che, su segnalazione ai responsabili del circuito da parte di uno sportivo presente, è stata trovata e rimossa. Non sappiamo se abbiano o meno preso a calci nel sedere gli autori. Speriamo di sì.