È stato il suo attuale team, la JRM, a dare l’annuncio della scomparsa di Nigel Stepney, attuale Team Manager e Direttore Tecnico della squadra. Stepney, 56 anni, ha perso la vita questa mattina in un incidente automobilistico nel Kent: dalle prime indagini sembra che, dopo aver fermato il suo van sulla M20, rientrando in carreggiata sia stato travolto da un autoarticolato. Per Nigel non c’è stato purtroppo nulla da fare e i soccorsi non hanno potuto che constatarne il decesso.
Il volto di Nigel Stepney è noto a tutti e indissolubilmente legato al suo ruolo di capo-meccanico in Ferrari e, purtroppo, anche alla spy story che nel 2007 coinvolse la McLaren e la Scuderia, con il team di Woking costretto a dover pagare una multa pari a 100 milioni di dollari e privato di tutti i punti nella classifica Costruttori di quella stagione. Ma la Ferrari era stata solo l’ultimo step di una lunga carriera in Formula 1, con Shadow, Lotus e Benetton, da cui passò appunto a Maranello con Ross Brawn e Rory Byrne, diventando una delle pedine del gruppo cui si deve l’epopea dominante Michael Schumacher e della Scuderia (che fino a questo momento non ha emesso comunicati in merito alla morte di Stepney).
Dopo aver lasciato la Formula 1, dal 2010 era passato al mondo delle sportscar, con il team JRM, di proprietà di James Rumsey, il primo a rendere omaggio a Stepney. Indipendentemente dal fatto che abbia passato o meno informazioni riservate alla McLaren, di Nigel Stepney ci resteranno il sorriso e il carattere da vero combattente, appassionato conoscitore del motorsport. Un altro pezzo di Formula 1 che se ne va, a soli 56 anni, per un tragico scherzo del destino. Ciao, Nigel.
Barbara Premoli