Toto Wolff ha negato con fermezza le voci secondo cui Pirelli avrebbe favorito la Mercedes con la modifica al battistrada decisa ad aprile per i GP di Spagna, Francia e Gran Bretagna. A Barcellona, nonostante la Ferrari nelle ultime gare sia stata la macchina più veloce, il team tedesco ha riconquistato la prima fila e Sebastian Vettel pensa che il motivo stia nello spessore ridotto di 0,4 mm: “Credo che il cambiamento a livello di gomme li abbia aiutati un po’. E’ difficile dire quanto, ma in qualche modo la modifica è stata positiva per loro”.
Qualcuno si è spinto addirittura oltre, insinuando che la Mercedes abbia voluto alterare il disegno dei pneumatici proprio per motivi di performance, riuscendo così ad avere la meglio sulla Ferrari: “Non ha senso“, ha replicato il team boss Toto Wolff. “Tutti i team hanno avuto un notevole blistering durante i test invernali – Ferrari, Red Bull, McLaren, noi. Quindi la Pirelli ha cambiato lo spesso del battistrada. Penso che abbiano fatto un ottimo lavoro perché venerdì e sabato non abbiamo avuto alcun blistering. Non so chi possa pensare che influenziamo Pirelli o FIA, le cose non funzionano così in Formula 1“.
Che cosa ne pensiamo noi? Che la gente – di chiunque si tratti – dovrebbe collegare il cervello prima di parlare. Insinuazioni di bassissima, infima lega, specie considerando che la decisione è stata presa da Pirelli in accordo con i team e comunicata ad aprile e che i primi tre in qualifica a Barcellona erano racchiusi in 2 decimi. Vettel non è arrivato a 2 secondi! E piagnucolare gridando al complotto è infantile, oltre che irrispetttoso nei confronti di Pirelli e Mercedes e di tutti gli uomini che vi lavorano.
Barbara Premoli