Grande entusiasmo sabato all’Autodromo di Monza in pitlane prima delle prove di qualificazione della 4 Ore ELMS European Le Mans Series, evento che si ripeterà domenica mattina dalle 9.00 alle 10.00 (nel mezzo anche una sessione autografi), rafforzata anche da un gridwalk programmato fra le 11.35 e le 12.05 (vietato ai minori di 16 anni), poco prima della partenza della gara prevista per le 12.30.
Sabato il miglior tempo è stato segnato dalla Oreca #33 tutta transalpina del TDS Racing con Vaxivière (suo il miglior tempo), Perrodo e Duval che ha lasciato alle spalle di quasi quattro decimi la più veloce della giornata di ieri, ossia la Oreca #21 del team statunitense Dragonspeed guidata da Hanley con Hedman e Lapierre. Ma dopo le verifiche tecniche la #33 è stata retrocessa (decisione numero 12) e quindi in pole sarà la #21. Accanto a lei un’altra Oreca, la #29 Duqueine Engineering tutta francese di Ragues/Jamin/Panciatici. In terza fila prenderà il via la Dallara #30 del team spagnolo AVF guidata da Tereschenko e Chaves, in settima fila la tricolore #47 Cetilar Villorba Corse di Lacorte/Sernagiotto/Nasr e la danese #49 High Class Racing di Andersen/Fjordbach. Fra le LMP3 miglior tempo per la Norma #17 del team francese Ultimate condotto da M.Lahaye/J.Lahaye/Heriau, mentre la più veloce fra le LMGTE è stata la Porsche di Ebimotors con Babini/Pera/Narac.
Sabato sono andate in scena due gare delle prestigiose serie che completano il programma di questo fine settimana. Nella Michelin Le Mans Cup, Mini Endurance di 2 ore con 21 LMP3 e 6 GT3 al via, vittoria della coppia formata dal tedesco Jens Petersen e dall’olandese Leonard Hoogenboom sulla Norma M30 della DRK Engineering che dopo aver stabilmente occupato la seconda posizione durante tutta la prima ora di gara approfittava del passo falso della vettura che aveva fino a quel momento condotto la gara al comando con largo margine. Al momento del pitstop di metà gara infatti, il pilota della Norma–DB Autosport, Nicolas Schatz entrava come previsto nella corsia box ma, a sorpresa, non si arrestava per dare il cambio al coequipier Jacques Wolff, né per il rifornimento/cambio gomme e tornata in pista si arrestava subito alla Prima Variante. Poco dopo, a causa di una “toccata”, sempre in Prima Variante, si fermava anche la Norma del Lanan Racing dei britannici Benham/Tappy che, partiti dalla pole avevano lottato coi primi due durante la prima ora. Alle spalle dei vincitori la coppia Wells/Littlejohn (Ligier JS–Ecurie Ecosse) e l’equipaggio Farano/Van Huitert (Ligier JS-RLR Motorsport), entrambi nelle prime posizioni fin dal via. Dopo 62 tornate solo i primi sei a pieni giri.
Nella Porsche Carrera Cup Great Britain vittoria del britannico Zamporelli seguito dal cipriota Ellinas e dal britannico Wrigley. Domani gara 2 di 45 minuti con partenza alle 10.20. Per vivere le emozioni della domenica basteranno 10 euro (8 euro ridotto), il costo del biglietto di ingresso che consentirà di accedere a paddock e tribune (oltre a partecipare a pit e gridwalk). Il parcheggio è libero negli spazi indicati.
Redazione MotoriNoLimits – foto M. Fossen e ©Jakob Ebrey Photography