Dopo il secondo tempo nelle prime libere, il pilota della Red Bull Racing Daniel Ricciardo ha chiuso davanti a tutti nelle FP2 a Baku, con la Ferrari di Kimi Raikkonen seconda a 0.069s. L’australiano ha preso la testa della classifica dopo i primi 10 minuti nel suo primo run sulle supersoft, poi ha migliorato il tempo in 1m43.512s prima che i rivali passassero alle ultrasoft per effettuare le simulazioni di qualifica. Ricciardo ha poi completato tre giri sulle ultrasoft, abbassando il tempo prima a 1m43.017s, poi a 1m42.816s prima di chiudere con 1m42.795s.
Sulle ultrasoft Raikkonen si è avvicinato, ma si è dovuto accontentare della seconda poszione. Terzo Max Verstappen, a 0.116s dal leader, ma anche in questa seconda sessione ha rischiato di finire a muro ed è parso molto nervoso, con bloccaggi e finendo nella via di fuga alla curva 3 nel suo primo giro. Quarto il leader della mattinata, Valtteri Bottas, a 0.775s e ancora davanti al compagno di squadra Mercedes Lewis Hamilton, che ha commesso qualche errore di troppo.
Sesta la McLaren di Fernando Alonso, tra gli ultimi a fare il tempo con le ultrasoft, a 0.905s da Ricciardo e a un solo decimo da Hamilton. Alle spalle dello spagnolo la Force India di Esteban Ocon e la Renault di Carlos Sainz, con la Haas di Kevin Magnussen 9° e Nico Hulkenberg 10°.
Sessione difficile per Sebastian Vettel, 11° e a 1.332s dalla Red Bull, dopo diverse uscite nelle vie di fuga e problemi in frenata. Nel secondo giro con le ultrasoft ha fatto i migliori tempi nel secondo e terzo settore, ma un primo settore lento non gli ha permesso di migliorare rispetto al primo run. Alle spalle del ferrarista la Force India di Sergio Perez, con la Haas di Romain Grosjean 13° davanti a Lance Stroll. Il pilota della Alfa-Sauber Charles Leclerc ha chiuso 16° davanti alla Williams di Sergey Sirotkin, con Marcus Ericsson ultimo dopo aver avuto problemi al cambio nel corso del nono giro.
Barbara Premoli