Il più veloce nelle FP1 che hanno dato il via al GP dell’Azerbaijan è stato il pilota della Mercedes Valtteri Bottas, davanti alla Red Bull di Daniel Ricciardo per 0.035s, ma con le ultrasoft contro le supersoft dell’australiano. Inizio negativo invece per Max Verstappen, finito contro le barriere alla curva 5.
La prima parte della sessione è stata una questione a due tra Mercedes e Red Bull. Diversi piloti hanno lamentato il basso grip e Brandon Hartley è finito nella via di fuga alla curva 8 nel settore del castello, ma la prima vera vittima del tracciato cittadino è stato l’olandese, che ha perso il controllo della RB19 in frenata alla curva 5, ha perso il posteriore ed è finito contro le barriere all’esterno, richiedendo l’intervento della VSC.
Hamilton ha fatto poi il miglior tenpo con le ultrasoft, passato subito dopo da Ricciardo sulle supersoft, con un tempo di 1m45.150s, ma Bottas ha poi messo in riga tutti con il suo primo giro sulle ultrasoft, con un crono di a 1m44.242s, rimasto imbattuto fino alla fine, anche se Ricciardo sulle supersoft è riuscito a migliorarsi, con Hamilton a quasi un secondo dal compagno di squadra.
Terzo Sergio Perez con la Force India, che ha sfruttato l’errore di Hamilton, 4°, con Esteban Ocon 5° e Verstappen 6°. Nessun tempo rappresentativo per le Ferrari, con Sebastian Vettel 10° a 2.2s dal leader e Kimi Raikkonen 15°, la cui macchina è rimasta a lungo nei box. Sembrano funzionare le migliorie apportate dalla McLaren per ridurre il gap in termini di velocità, con Fernando Alonso 7° davanti alla Williams di Sergey Sirotkin e alla Toro Rosso di Pierre Gasly. Ultimo Carlos Sainz, dopo una serie di errori e le prove fatte dalla Renault su un nuovo pacchetto aerodinamico.
Barbara Premoli