Jean Todt vede di buon occhio il fatto che durante il 2018 Fernando Alonso abbia deciso di dividere i suoi impegni tra F1 e WEC. “E’ una decisione molto personale e dobbiamo rispettarla“, ha detto il presidente FIA. “Penso sia un bene per la promozione del motorsport e ha anche grandi programmi per lo sviluppo del karting, perché vuole restituire ai giovani un po’ di quello che ha avuto dalle corse. Venti o 30 anni fa molti piloti di F1 correvano anche in Formula 2 o con le sports cars. Avevamo anche molti test e adesso non più. Quindi se lui vuole e il team glielo permette penso che quello che fa sia grandioso“.
Todt, team boss Ferrari durante l’era di Michael Schumacher, dice che avrebbe permesso a un pilota di fare quello che farà lo spagnolo quest’anno: “Personalmente avrei acconsentito. E’ importante tirar fuori il meglio da ogni pilota e per lui significa libertà e serenità“. Per quanto riguarda il futuro della F1, il francese ammette che con l’arrivo di Liberty Media e la scadenza dei contratti commerciali nel 2020 è ora di un cambiamento: “La F1 ha vissuto un grande cambiamento da quando Liberty Media ha acquisito i diritti commerciali da Ecclestone e penso che stia lavorando bene. Abbiamo un buon rapporto e stiamo lavorando per assicurare la continuità della F1, ma si parla anche di futuro per la fine del Patto della Concordia“.
Quei colloqui hanno già portato la Ferrari a minacciare di lasciare la F1 e Todt ha ribadito che curare gli interessi dei team è importante per la FIA: “Ovviamente ho parlato con Sergio Marchionne e ci capiamo perfettamente, conosco molto bene la Ferrari. Ho grande rispetto per loro e il motorsport gli deve molto. Ma alla fine dovremmo evitare di parlare di congetture, speculazuoni e minacce ed essere certi di avere tutti i team in Formula 1“.
Redazione MotoriNoLimits