Paolo Andreucci, Anna Andreussi e la loro Peugeot 208 T16 hanno vinto anche il secondo appuntamento del CIR 2018: la quarta volta consecutiva per il pilota
toscano e la sesta in totale, un record. Il 65° Rallye di Sanremo è stato teatro di una garaspettacolare del campione toscano. Un week end iniziato con la vittoria della prova speciale del venerdì, nel porto turistico Porto Sole, e consolidato nel corso delle prove speciali anche di sabato, dove Peugeot è riuscita a mantenere un’ottima distanza dagli inseguitori. Il 10 volte campione italiano rally conclude la gara con un vantaggio di quasi 10 secondi sul secondo classificato. Weekend sfortunato per l’equipaggio siciliano formato da Marco Pollara e Giuseppe Princiotto che, a causa di una chiazza di olio nella prova speciale numero 4, ha urtato una pianta, rovinando seriamente la 208 T16. I danni riportati sono stati troppo gravi per permettergli di proseguire. La coppia che la scorsa stagione ha portato a casa il titolo junior e quello due ruote motrici è stata così costretta al ritiro.
Paolo Andreucci (208 T16): “Weekend da manuale, molto bello e con un meteo ch enon ha giocato brutti scherzi. Umido e talvolta bagnato il venerdì, asciutto sabato. Sono molto soddisfatto del risultato portato a casa. La macchina andava molto bene e abbiamo fatto scelte giustissime lato pneumatici, perché in molti tratti c’era tanto grip e in altri, invece, abbiamo trovato anche chiazze d’olio che ci hanno messo alla prova. Devo dire che la preparazione meticolosa della gara ha portato ai risultati attesi ed anche grazie al perfetto coordinamento della squadra siamo ancora intesta al campionato. Bene, molto bene. Archiviato Sanremo, massima concentrazione sulla terza tappa di campionato, il Targa Florio.”
Marco Pollara (208 T16): “Sono molto contrariato per questo risultato, perché stavamo andando bene. Siamo partiti in undicesima posizione nella prova spettacolo ma poi stavamo recuperando terreno ed eravamo anche arrivati al sesto posto, niente affatto male, quindi. Purtroppo, però, nella quarta prova speciale di venerdì sera abbiamo incontrato un tratt omolto scivoloso causa olio perso dalle auto storiche che ci hanno preceduto. Siamo passati consapevoli di questo fatto ma, nonostante ciò, siamo andati lunghi perché il tratto era viscidissimo, come andare sul ghiaccio. Siamo andati a sbattere su un albero e abbiamo danneggiato seriamente la nostra 208 T16, tanto da non farci proseguire la gara. Un vero peccato! Il nostro esordio è rinviato al Targa Florio, gara di casa.”
Redazione MotoriNoLimits
CLASSIFICA FINALE RALLY DEL CIOCCO
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 1h40’34,7”; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta) a 9,7”; 3. SCandola-D’Amore (Skoda Fabia) a 50,7”
CLASSIFICHE DI CAMPIONATO
Piloti assoluto: Andreucci 30 punti, Campedelli 22, Crugnola 17, Scandola 10
Costruttori: Ford 33 punti, Peugeot 30, Skoda 24