Partito dalla pole, Sebastian Vettel ha vinto in Bahrain celebrando nel migliore dei modi in suo 200° GP. Una gara che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino alla fine, con Valtteri Bottas che ha tentato invano un attacco sul tedesco della Ferrari nelle ultime curve, anche perché Vettel aveva montato le soft nel giro 18 ed è arrivato fino al traguardo gestendole al meglio, un miracolo di abilità, visto che mai erano state provate così a lungo e per di più su un asfalto così abrasivo come quello del Bahrain. che Terzo, Lewis Hamilton, partito 9° dopo la penalità per la sostituzione del cambio. E grandissimo 4° posto per la Toro Rosso e Pierre Gasly. Punti anche per la Sauber con Ericsson, 9°, ed entrambe le McLaren a punti. Unica nota negativa di questa serata a Sakhir, l’incidente durante il pitstop di Kimi Raikkonen, in cui un meccanico ha riportato la frattura di tibia e perone, come confermato da Maurizio Arrivabene a fine gara. Il nostro pensiero ovviamente va a lui. Tornando alla pista, giornata da dimenticare per Kimi Raikkonen, costretto al ritiro subito dopo l’incidente, e per la Red Bull, con Daniel Ricciardo e Max Verstappen entrambi out a distanza di pochi minuti – sospetto problema elettrico al motore per il primo e danni conseguenti al contatto con Hamilton per il secondo. Per Sebastian Vettel è la vittoria numero 49 in carriera, la 10° con la Ferrari. E, ovviamente, la seconda consecutiva in questo 2018, un risultato che mancava alla Scuderia dal 2004, con Michael Schumacher.
Barbara Premoli