Giornata ricca d’azione quella vissuta dalla Scuderia Toro Rosso sabato in Bahrain: in qualifica Pierre Gasly è riuscito a entrare in Q3, qualificandosi sesto, mentre Brendon Hartley è rimasto fuori dal Q3 per meno di un decimo di secondo e oggi si schiererà 11° in gara.
Una sessione che ha visto anche dei momenti particolari, a partire dall’uccellino che ha distrutto l’ala di Hartley e l’ha costretto a rientrare ai box per la sostituzione (ma all’uccellino è andata decisamente peggio, come hanno twittato subito gli amici della Toro Rosso). E, sempre a proposito di Twitter, dobbiamo dire che loro sono tra i più attivi e rapidi nel dare notizie in tempo reale. Così, nella foga e con l’entusiasmo del risultato finale, è arrivato un tweet che diceva a proposito di Gasly “sesto, ma domani partirà 5° grazie alla penalità di Ricciardo”. Prontamente la Red Bull ha risposto dicendo “Sapete qualcosa che noi non sappiamo?” e noi abbiamo chiesto a entrambi i team: “Penalità?“. E subito è arrivato un pupazzetto con un “sorry“… perché ovviamente si trattava di Hamilton e non di Ricciardo! Rapporti tra amici che ti fanno amare di più il lavoro e che proseguono la tradizione del team Minardi, che non si è mai persa! Ma sentiamo il racconto dalla voce dei protagonisti del team di Faenza, a cominciare dall’eroe del giorno, il giovane Gasly, per la prima volta in Q3 e che oggi scatterà dalla 5° casella sulla griglia, grazie appunto alla penalitò di Lewis Hamilton.
Pierre Gasly (STR13-04, Car 10): “La mia miglior qualifica in Formula 1! È stata una giornata fantastica… fin dall’inizio di questo weekend, il team ha lavorato davvero sodo ed è bello vedere che gli sforzi vengano ripagati. Mi sento davvero a mio agio con la vettura, quindi sono soddisfatto. Fin dal primo giro delle FP1 sentivo di essere piuttosto veloce, ma sapevamo che per entrare in Q3 dovevamo mettere tutto insieme e… ce l’abbiamo fatta! È davvero fantastico! Spero di poter fare una buona partenza domani: nelle FP2 abbiamo visto che il nostro passo nei long run è buono, quindi staremo a vedere! Naturalmente, ci aspettiamo che gente come Hamilton e Verstappen recuperi in classifica, ma penso che saremo in lotta con Renault e Haas, quindi stasera dobbiamo lavorare intensamente per assicurarci una monoposto veloce e puntare a ottenere dei bei punti in gara“.
Brendon Hartley (STR13-03, Car 28): “Piccolo déjà vu da Melbourne: lì ho perso la Q2, qui in Bahrain ho sfiorato l’ingresso in Q3! Ieri abbiamo sicuramente fatto un passo verso la giusta direzione, il team ha portato un aggiornamento che ci ha fatto guadagnare un bel po’ di tempo sul giro. Recuperare tanta performance sotto il profilo aerodinamico è davvero un gran lavoro da parte della Toro Rosso. L’aggiornamento è stato montato oggi, per la prima volta, sulla mia vettura e quindi ero un po’ più svantaggiato, ma alla fine sono stato talmente vicino alla Q3 che posso essere ugualmente contento: penso che abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro. Sfortunatamente, nella prima parte delle qualifiche ho usato tre set di gomme, perché ho colpito un uccello e rotto la mia ala anteriore. Non so come stia quell’uccello, ma la mia ala anteriore è andata distrutta! Eravamo tutti molto vicini… è stato un peccato aver commesso un piccolo errore nell’ultima curva!“.
James Key (Technical Director): “Siamo arrivati qui dopo aver fatto un bel po’ di lavoro sul setup del telaio e su nuovi sviluppi aerodinamici ed entrambi sembrano aver funzionato bene, permettendoci di fare quel passo avanti, in termini di prestazioni, che speravamo. Venerdì abbiamo montato il nuovo pacchetto aerodinamico e le novità del telaio sulla vettura di Pierre, ottenendo alcuni dati e feedback utili. Poi oggi abbiamo adattato anche la vettura di Brendon e la cosa ha avuto un effetto altrettanto positivo. È bello vedere che abbiamo recuperato terreno rispetto alla prima gara e siamo più vicini alle posizioni in cui vogliamo essere, abbiamo una base migliore per andare avanti adesso.
Vorrei congratularmi con Pierre per il suo primo ingresso in Q3: oggi ha fatto un lavoro fantastico, è stato a suo agio con la vettura per tutto il fine settimana e questo si è tradotto con una performance molto forte questo pomeriggio. Siamo tutti vicini in questa fase, quindi mettere insieme i giri come oggi ha fatto lui è un grande sforzo. Allo stesso modo, direi ben fatto a Brendon per la sua buona performance odierna: peccato restare fuori dalla Q3 per meno di un decimo; ha fatto solo un run su gomme nuove in Q2 e sfortunatamente non ha ottenuto un tempo sufficiente per passare il turno, ma nonostante ciò ha fatto davvero ottimi progressi“.
Toyoharu Tanabe (Honda F1 Technical Director): “Una bella prestazione da parte di entrambi i piloti, con Pierre che è riuscito a entrare in Q3 e Brendon che è rimasto fuori dai primi dieci solo per un piccolissimo margine. Le modifiche apportate al pacchetto aerodinamico hanno certamente funzionato e questa pista si adatta a noi molto più rispetto a Melbourne. Tutte le sessioni, finora, sono andatae bene anche sotto il nostro profilo e questo certamente aiuta sempre. La performance di oggi è una bella spinta per il team – ben fatto a tutti – adesso dobbiamo solo assicurarci di essere quanto più preparati per la gara”.
Barbara Premoli