Sarà Sebastian Vettel a partire dalla pole position nel GP del Bahrain, dopo aver battuto di soli 0.143s il compagno di squadra Kimi Raikkonen, che nel primo run aveva un vantaggio di 0.095s ma poi non è riuscito a migliorarsi. Il tempo di Vettel di 1m27.958s – ovviamente nuovo record della pista – è arrivato con le supersoft che lo portano alla 51° pole in carriera, la numero 214 per la Ferrari, che mancava dalla prima casella della griglia qui a Sakhir dal 2007.
Terzo, a soli 23 millesimi dal connazionale, il pilota della Mercedes Valtteri Bottas, che è migliorato di 2 decimi nel run finale. Quarto tempo per Lewis Hamilton, che però partirà 9° per via della penalità, unico pilota a fare il tempo in Q2 con le soft, con cui domani prenderà il via. Per lui l’impresa non sarà facile, anche considerando che in Bahrain nessuno ha mai vinto partendo oltre la 4° posizione. Quinta l’unica Red Bull rimasta in gioco, quella di Daniel Ricciardo, a quasi 2 decimi da Hamilton. Giornata da dimenticare per Max Verstappen, a muro nel Q1, dopo aver perso la macchina come avvenuto in Australia due settimane fa (la classifica lo vede in 15° posizione).
Ottima prestazione per Pierre Gasly, sesto, che diventerà 5° grazie alla penalità di Hamilton. A soli 29 millesimi Kevin Magnussen, 7°, con le Renault di Nico Hulkenberg e Carlos Sainz Jr 8° e 10°, divise dalla Force India di Esteban Ocon. Brendon Hartley ha mancato il Q3 per meno di un decimo di secondo, dopo un piccolo errore nell’ultima curva in Q2 sulle supersoft e ha quindi chiuso 11°, davanti alla Force India di Sergio Perez e alle McLaren di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne 13° e 14°. Più veloce degli eliminati in Q1 Romain Grosjean, nonostante un tempo identico a quello di Alonso, 1m30.530s. Male le Alfa-Sauber con Marcus Ericsson che non è riuscito a migliorare il suo terzo e ultimo giro in Q1 e ha chiuso 17°, davanti alla Williams di Sergey Sirotkin, e a Charles Leclerc, in testacoda all’ultima curva nel suo ultimo giro (“I’m so stupid” è stata la frase ripetuta più volte in modo sconsolato via radio per scusarsi col team dell’errore commesso). A chiudere la classifica Lance Stroll.
Barbara Premoli