Qual è il pneumatico più veloce mai prodotto da Pirelli? Potreste dire il nuovo Pink hypersoft e, con un tempo sul giro che sulla carta è potenzialmente più veloce di due secondi rispetto al migliore dello scorso anno, potreste aver ragione. Ma per un pilota, il pneumatico più veloce – e la macchina più veloce – è sempre quello con cui ha appena fatto la pole position. Vincere una gara è entusiasmante, vincere un campionato ancora di più. Ma sono cose continuamente soggette ai cambi di strategia e alle vicissitudini del fato. Quando si tratta di velocità allo stato puro, l’essenza vera della Formula 1 – in altre parole, andare più veloci di chiunque altro – non c’è niente come le qualifiche. Non ci sono scuse o modi di nascondersi durante quell’ora cruciale. Ecco perché così tanti piloti vanno orgogliosi soprattutto dei loro record in qualifica. Lo provano le emozioni persino di leggende come Michael Schumacher e Lewis Hamilton quando hanno battuto il record delle pole position che resisteva da tempo (di 65 pole) stabilito da una leggenda persino più grande: Ayrton Senna. Perché questi campioni sanno cosa significhi essere ufficialmente il più veloce. E adesso dal GP d’Australia Pirelli ha introdotto una nuova iniziativa anche per sottolineare questi record in qualifica – naturalmente in gomma – il Pirelli Pole Position Award.
Il Pirelli Pole Position Award sarà assegnato a ogni pilota che fa la pole quest’anno, e sarà un modello di pneumatico in scala per la galleria del vento, ricordando l’occasione con il nome del pilota che ha stabilito la pole position e il tempo – incisi sulla mescola con cui sono stati fatti. Anche se ai primi tre vengono consegnati trofei fin dall’inizio della Formula 1, finora sorprendentemente non sono mai stati dati premi al pilota autore della pole position – nonostante veri e propri atti di eroismo contro il cronometro. Visto che il premio sarà consegnato a ogni gara, ci saranno piloti che ne faranno una piccola collezione. E, alla fine dell’anno, il pilota che avrà fatto più pole riceverà la riproduzione in scala reale di un pneumatico di Formula 1 per celebrare i risultati – con tutte le pole position incise. Il pneumatico sarà ovviamente l’hypersoft: a simboleggiare il massimo in termini di velocità e impegno che quest’anno Pirelli porta in Formula 1. E il primo del 2018 come sapete se l’è portato a ccasa Lewis Hamilton.
Queste repliche in scala usate per il premio riproducono quelle utilizzate per la galleria del vento, che svolgono un ruolo davvero fondamentale e non sono solo un oggetto d’arte. Durante la stagione vengono date ai team a scopi di modelling, per poter progettare le loro monoposto attorno alla forma esatta degli ultimi pneumatici. Grazie all’ultima generazione di pneumatici e ai nuovi regolamenti, la Formula 1 non è mai stata così veloce, con record sul giro battuti già nei test pre-stagione a Barcellona. Quindi, il momento perfetto per introdurre questo nuovo premio: un’era di velocità senza precedenti, con altri record che saranno segnati quest’anno. Specie il sabato pomeriggio.
Redazione MotoriNoLimits