Promosso da Formula E Holdings e sostenuto dalla FIA, il Campionato FIA Formula E che partirà in settembre incarna una nuova visione del motorsport. Il primo campionato tra monoposto elettriche non è solo innovativa, ma rappresenta un orientamento determinante per il futuro, in linea con la filosofia Michelin, sintetizzata nella firma istituzionale, “il modo migliore di avanzare”.
Il Direttore Motorsport MICHELIN, Pascal COUASNON, sottolinea: “Il nuovo Campionato FIA Formula E è particolarmente interessante per il Gruppo, perché è il primo campionato di vetture totalmente elettriche, che si svolgerà solo su circuiti urbani.”
In risposta alla sfida della Formula E, gli ingegneri del settore Motorsport di Michelin hanno sviluppato MICHELIN Pilot Sport EV, un nuovo pneumatico che rivoluzionerà il design delle auto da corsa. Due le caratteristiche essenziali che lo rendono avveniristico. Innanzitutto, è la prima volta che un campionato internazionale di monoposto utilizzerà pneumatici con diametro interno di 18”. Questa decisione, sostenuta da Michelin, si basa su due obiettivi: la ricerca dell’efficienza energetica ottimale e di un legame sempre più stretto tra pneumatici da corsa e pneumatici di serie destinati all’utilizzo quotidiano. A questi due elementi si aggiunge la versatilità, altra caratteristica specifica del MICHELIN Pilot Sport EV, che, grazie alla particolare scultura del battistrada, risponde altrettanto bene sul bagnato e sull’asciutto.
Lo sviluppo di MICHELIN Pilot Sport EV coincide con il recente lancio di MICHELIN Energy EV, pneumatico stradale Michelin che offre alle vetture elettriche un incremento dell’autonomia energetica che può arrivare al 6%. Lo sviluppo parallelo dei due pneumatici testimonia l’impegno di Michelin di applicare agli pneumatici di serie le innovazioni testate negli pneumatici da competizione. Per Pascal COUASNON, l’ampia gamma di attività di Michelin nel mondo della competizione contribuisce al progresso quando si traduce nell’utilizzo stradale quotidiano: “La competizione è un laboratorio. In Michelin, diciamo di avere due laboratori: uno è il nostro Centro Tecnologico, in cui lavorano oltre 6.000 persone in tutto il mondo, l’altro è la competizione. Tutti e due ci permettono di raccogliere dati complementari e di grande interesse. Nella competizione, il nostro lavoro deve affrontare situazioni estreme, come i nostri pneumatici. Questo ci obbliga a sviluppare nuovi strumenti e metodologie che possono essere applicate allo sviluppo di pneumatici MICHELIN di serie. È un processo che non finisce mai. Considerate le sfide che deve affrontare l’industria automobilistica oggi, la risposta è solo una: innovazione. In Michelin, questo è il compito della competizione.”
Una delle principali caratteristiche dello pneumatico MICHELIN per la Formula E è la sua versatilità, che Serge GRISIN – responsabile Michelin del programma Formula E – giudica particolarmente importante. “Per ridurre il numero di pneumatici usati in corsa, e per andare incontro alle esigenze quotidiane degli utilizzatori, abbiamo proposto una soluzione in grado di essere competitiva sia sul bagnato, sia sull’asciutto. I piloti avranno quindi a disposizione un solo tipo di pneumatico, dotato di battistrada intagliato, adatto per tutte le condizioni atmosferiche. Questo significa meno pneumatici da produrre e trasportare, meno materie prime e meno energia per produrre gli pneumatici.”
“Naturalmente, abbiamo dovuto lavorare su sicurezza e performance,” continua Serge GRISIN. “Comunque, anche se siamo vicini alla versatilità di uno pneumatico per uso stradale, parliamo di un vero pneumatico da corsa. Il nostro obiettivo è di raggiungere un livello di performance paragonabile a quello di uno pneumatico slick sull’asciutto e di uno pneumatico da pioggia sul bagnato.”
A tal fine, gli ingegneri Michelin si sono avvalsi delle conoscenze acquisite nello sviluppo dello pneumatico “Hybrid” usato nella 24 Ore di Le Mans, estendendo il concetto a un livello più avanzato. “Oggi, nessuno pneumatico con un battistrada intagliato è in grado di offrire le stesse prestazioni del MICHELIN Pilot Sport EV,” afferma Nicolas GOUBERT, Direttore Tecnico di MICHELIN Motorsport.
Barbara Premoli