Quest’anno Ford celebra i 50 anni della Mustang, l’iconica ‘muscle-car’ dell’Ovale Blu presentata per la prima volta il 16 aprile del 1964. Nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni della Mustang, una delle più riconoscibili icone americane, Ford ha portato un esemplare del nuovo modello 2015 in cima a un’altra icona, l’Empire State Building di New York, per essere ammirata dai visitatori dello storico grattacielo.
“Quando il progetto Mustang fu approvato, 50 anni fa, non credo che fosse prevedibile un successo così travolgente e duraturo nel tempo”, ha dichiarato Bill Ford, Executive Chairman di Ford Motor Company. “Essere qui a New York, dove la Mustang fu svelata per la prima volta all’Esposizione Mondiale del 1964, e ricreare un evento storico per tutti gli appassionati Mustang, è davvero emozionante”.
L’evento ha rievocato una delle storiche presentazioni della prima Mustang, che nel 1965 fu esposta proprio all’ultimo piano dell’Empire State Building dopo aver debuttato alla Fiera Mondiale di New York, nel 1964. Portare la Mustang all’86° piano ha richiesto il lavoro preciso di artigiani d’esperienza, che per riuscire nell’impresa hanno misurato ogni cm della Mustang e degli ascensori del grattacielo. Ford si è affidata alla competenza e alla qualità di Romulus, una piccola azienda del Michigan che collabora con l’Ovale Blu da quasi 60 anni e che conta tra le sue maestranze artigiani le cui mani esperte hanno saputo eseguire il delicato compito preservando sia i pannelli dell’auto, appena verniciati, che le antiche decorazioni in legno e ottone degli ascensori.
“Nel momento in cui abbiamo deciso di ripercorrere i passi del 1964 e portare la Mustang sull’Empire State Building, abbiamo immediatamente realizzato che avevamo bisogno della maestria di chi lavora con metodi tradizionali”, ha spiegato George Samulski, Design Fabrication Manager, di Ford Nord America. “Gli ascensori erano l’unica strada percorribile: nessuna gru, infatti, è in grado di raggiungere altezze così elevate, e le antenne che sovrastano l’osservatorio dell’ultimo piano rendevano impossibile trasportarla in elicottero”.
Quando l’Empire State Building aprì al pubblico, nel 1931, era l’edificio più alto al mondo, un titolo mantenuto per quasi 40 anni. In quegli anni, nessuno avrebbe mai immaginato che gli ascensori avrebbero mai trasportato un’automobile. Eppure, nel 1965 il prototipo della prima Mustang fu diviso in tre sezioni e trasportato all’ultimo piano, dove venne ricomposto ed esposto al pubblico.
“Nel 1965 l’unico problema che avemmo fu il volante”, ha spiegato Claude Cochran, uno dei tecnici, oggi in pensione, che ha portato la Mustang sull’Empire State Building. “Il segmento che ospitava il parabrezza e la parte anteriore dell’auto era troppo largo, ma bastò inclinarlo un po’ per riuscire a passare”.
Per riuscire nell’impresa, Ford ha donato al team 2 esemplari pre-produzione della Mustang 2015. Il primo è stato utilizzato per i test e la creazione del controtelaio d’acciaio, smontabile, necessario a ricomporre solidamente l’auto una volta raggiunto il tetto. Il secondo è stato accuratamente sezionato e riverniciato nel colore Triple Yellow, per essere poi riassemblato ed esposto.
La nuova Mustang è quasi 18 cm più lunga e 10 cm più larga del prototipo della prima serie, e ciò ha reso la sfida ancora più ardua. Per il trasporto in ascensore, gli ingegneri hanno utilizzato non solo dei modelli virtuali dell’auto e degli ascensori, ma hanno anche ricostruito in laboratorio l’interno di un ascensore per effettuare i test. Il trasferimento è avvenuto di notte, e i tecnici hanno avuto a disposizione solo 6 ore per rimontare la Mustang sul tetto dell’iconico grattacielo, ma gli sforzi sono valsi un’impresa che resterà impressa nella storia della Mustang e dell’Empire State Building.
“Abbiamo eseguito la procedura di assemblaggio in laboratorio decine di volte e per molti giorni, per esercitarci”, ha spiegato Dave Pericak, ingegnere capo di Ford Motor Company. “Alla fine le azioni di tutta la squadra erano sincronizzate al secondo, un po’ come i team dei box durante i pitstop in Formula 1”.
Per festeggiare i 50 anni della Mustang, Ford ha annunciato la 50 Year Edition, una versione limitata a 1.964 esemplari della nuova Mustang GT 2015 che si distinguerà, sia all’interno che all’esterno, per alcuni elementi stilistici unici. Disponibile nei classici colori Mustang Bianco Wimbledon e Blu Kona e in versioni con cambio automatico o manuale, la Mustang GT 50 Year Edition è dotata di cromature esterne, sia sulla griglia anteriore che nei contorni dei fari posteriori, che evocano con eleganza i fasti di un tempo in cui le superfici metalliche erano molto più evidenti a bordo delle auto. Il vetri posteriori si distinguono per il profilo scalettato, un elemento che riporta alle fastback più classiche, e sono stati sviluppati con una nuova tecnologia multistrato ad alta resistenza, adottata esclusivamente per questo modello.
All’interno, l’ambiente è rifinito in alluminio e cachemere, mentre sulla console centrale, sul lato del passeggero, trova posto un badge ‘Mustang 50 Years’ sul quale è inciso a mano il numero di serie. Il cachemere a due tonalità si affianca alla pelle nera dei sedili creando un piacevole contrasto, mentre i tappetini, esclusivi per questo allestimento, sono rifiniti in pelle scamosciata.
Le prestazioni sono assicurate dal motore V8 5.0, che con il Performance Pack di serie eroga più di 420 CV e scarica oltre 500 Nm di coppia sulle gomme posteriori da 275/40. Il design dei cerchi in lega da 19 pollici è ispirato a quello dei cerchi in acciaio cromato che equipaggiavano la prima Mustang. Le ruote anteriori ospitano pinze freno Brembo a 6 pistoncini.
“Con questa edizione speciale abbiamo voluto trasferire a bordo di un’auto del 21°secolo l’emozione e il fascino della prima Mustang”, ha aggiunto Bill Ford. “E riteniamo di esserci riusciti”.
Barbara Premoli