Le F14 T partiranno dalla terza e sesta fila nel GP della Cina in programma domani. Nella terza qualifica bagnata su quattro gare, Alonso ha ottenuto il 5° tempo mentre Raikkonen si è dovuto accontentare dell’11° posto. Lo spagnolo non ha avuto grossi problemi ad arrivare all’ultima fase delle qualifiche. Nei 12 minuti finali ha faticato nel primo tentativo mentre con il secondo treno di gomme intermedie ha centrato il tempo di 1.55.637.
Molto più difficile la qualifica di Raikkonen che, con 1.56.860, è rimasto fuori dalla fase conclusiva per appena 13 millesimi. Il finlandese ha pagato soprattutto il traffico, che ha vanificato il vantaggio di avere montato gomme nuove. Kimi è finito in un trenino di piloti, condizione particolarmente penalizzante sul bagnato perché a risentirne è anche la visibilità. Il suo tempo non è così stato sufficiente per accedere al Q3.
Fernando Alonso: “Quando piove non sai mai come andrà a finire, le condizioni della pista possono peggiorare giro dopo giro, e anche per questo motivo posso dirmi soddisfatto della mia qualifica, perché il quinto posto mi permette di partire con il gruppo di testa. Se riusciamo a rimanere vicini ai leader possiamo finire vicino al podio e per questo i primi giri conteranno molto, dovremo assolutamente cercare di fare una buona partenza e di evitare quelle battaglie che nelle ultime gare ci hanno fatto perdere terreno. La vettura ieri si è dimostrata più competitiva e questo ci fa sperare in una gara migliore rispetto alle prime tre. Penso che qui in Cina sia stato fatto un primo passo verso il miglioramento, la vettura si è comportata bene in tutte le aree ed è più performante aerodinamicamente, grazie alle piccole novità che abbiamo portato, e ha una maggiore potenza, perché sono stati rivisti alcuni settaggi collegati alla power unit. Certamente siamo ancora lontani dal passo dei primi, perché anche gli altri fanno progressi, però possiamo sperare di lottare per posizioni migliori e buoni punti”.
Kimi Raikkonen: “Sono stati due giorni difficili, perché dopo il problema tecnico di ieri anche questa mattina sono sceso in pista per un solo run, ma in generale mi sono sentito più a mio agio con la vettura. Purtroppo nell’ultima uscita in Q2 quando ero nel mio giro veloce ho perso molto tempo nell’ultimo settore e questo mi ha impedito di entrare in Q3. Il comportamento della vettura non è stato costante, in alcuni tratti della pista era stabile e in altri meno, avevo qualche problema di bilanciamento e questo ha influito sulla prestazione. E’ presto per dire cosa sia accaduto, adesso analizzeremo i dati per cercare di capire, ma sicuramente il tempo perduto ieri non ha aiutato. Ora voglio rimanere concentrato sulla gara di domani e cercare di fare del mio meglio per finire questo weekend con un buon risultato”.
Pat Fry: “Le previsioni meteo annunciate per questa giornata non sono state disattese e una pioggia sottile ma intensa ha condizionato entrambe le sessioni. Al mattino abbiamo preferito girare il meno possibile per non utilizzare gli pneumatici da bagnato e risparmiare così il maggior numero di set per qualifiche e gara. Kimi purtroppo è uscito in Q2, ieri ha perso la prima sessione di libere e oggi si è ritrovato a lottare con il bilanciamento della vettura, soprattutto nelle curve lente. Fernando invece è riuscito a completare le tre manche di qualifica senza particolari problemi e la quinta posizione domani gli consentirà di partire con il gruppo di testa. Con lui cercheremo di sfruttare ogni possibilità di attacco, mentre con Kimi tenteremo la rimonta per conquistare punti alla sua portata: per entrambi i primi due giri saranno decisivi”.