Abarth rinforza la sua organizzazione in ambito Racing con l’arrivo di Giovanni Bernacchini, nel ruolo di Direttore Sportivo. Bernacchini ricoprirà un ruolo fondamentale all’interno di Abarth Racing, vista la connotazione internazionale di alto livello che assume quest’anno l’Abarth 124 rally Selenia International Challenge e la partecipazione alla Coppa FIA R-GT e ai campionati nazionali che si disputeranno in Europa con l’Abarth 124 rally grande protagonista non solo in Italia ma anche all’estero. Campionati che si aggiungono al Trofeo Abarth Selenia che in questa stagione vivrà la sua decima edizione con le Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione e le Abarth 500 Assetto Corse. Tutti i trofei sono dotati di montepremi molto consistenti. Particolare attenzione nei confronti dei giovani Under 18 nel Trofeo Abarth Selenia e nei campionati di F4 powered by Abarth di Italia e Germania.
“L’esperienza di Giovanni Bernacchini – ha detto Luca Napolitano, capo Brand Fiat & Abarth – servirà a promuovere l’attività agonistica e non solo, con i vari team privati che corrono con le vetture Abarth sia in pista sia nei rally. Con l’arrivo di Bernacchini e con Fabio Migliavacca, responsabile del Racing, direi che ora il team è ben assortito. Infine vorrei sottolineare che per essere ancora più vicini ai nostri clienti sportivi abbiamo deciso quest’anno di aumentare in modo considerevole i montepremi dei nostri Trofei”.
Quarantacinque anni, navigatore di livello internazionale, Giovanni Bernacchini in 23 anni di carriera come co-pilota, ha al suo attivo il record di 132 partecipazioni nel Mondiale Rally e la partecipazione a numerosi Rally internazionali; ha fatto il suo esordio come navigatore nel Trofeo Fiat 500 nel 1995 al fianco di Ussai campione italiano Under 23. Ha corso anche con Andreucci, Galli, Dallavilla, Pedersoli, Tempestini, Nasser: ha vinto 2 volte il Trofeo Fiat 500 Europa, 1 Mondiale WRC-2 e 4 Fia MERC con Nasser Al-Attiyah e 1 Mondiale WRC-3 e un Mondiale Junior con Tempestini.
Giovanni Bernacchini ha ereditato la passione dal padre Arnaldo, navigatore ufficiale della squadra Fiat – nel 1974 ha vinto la sua prima gara Mondiale in coppia con Lele Pinto sulla Fiat 124 Abarth – e Lancia negli anni 70 e 80 e ha corso con piloti come Munari, Bettega, Pinto, Vudafieri, Zanussi. Fabio Migliavacca, trentanovenne, laureato in ingegneria meccanica e con un master alla LUISS ha collaborato in precedenza in Pininfarina, Audi Sport Italia e Lamborghini; dal 2011 è in FCA e ha ricoperto numerosi incarichi presso i brand Fiat e Alfa Romeo prima di approdare in Abarth nel 2017.
Redazione MotoriNoLimits