Quella che prenderà il via il 28 aprile all’autodromo Enzo e Ferrari di Imola sarà per Audi Sport Italia l’inizio della decima stagione consecutiva da protagonista nella categoria GT3. Il team diretto da Emilio Radaelli è l’unico tra quelli attivi nelle gare dell’attuale “classe regina” del Gran Turismo ad aver preso ininterrottamente parte ad ogni edizione del campionato tricolore che inizierà tra poco meno di due mesi.
La ricorrenza del decennale rappresenta in qualche misura una sorpresa perfino per un uomo di corse navigato come l’ex-copilota monzese: “Quando abbiamo portato in pista la prima versione della R8 LMS non avrei immaginato che ci avremmo corso per dieci anni: addirittura il doppio del tempo che abbiamo passato nel Superturismo. Invece nel 2018, 32 vittorie dopo, saremo di nuovo in pista a riprovarci”. Il team ha già provato tre giovani piloti sul Circuito Tazio Nuvolari e prevede di tornare in pista a marzo per poter definire l’equipaggio che salirà sulla GT3 tedesca.
La scelta dei piloti che si metteranno al volante dell’R8 LMS non è l’unica cosa che sta tenendo occupata Audi Sport Italia nel pre-campionato. Da quest’anno è in vendita la prima GT4 dei quattro anelli, e Radaelli ritiene che la cosa avvenga in un momento cruciale per il mondo GT: “Le corse a ruote coperte sono particolarmente soggette ai cicli. Nel 2009, quando siamo entrati nel Campionato Italiano con l’allora nuovissima GT3 Audi, la categoria GT1 era appena stata archiviata ed anche le GT2 zoppicavano, tanto che anche quelle sono sparite dalle griglie poco dopo. Tra oggi e quel periodo alcune somiglianze ci sono. Per molti aspetti il GT4 propone un’alternativa interessante, e trovo stimolante l’opportunità di lavorare con dei gentlemen drivers con la nostra stessa voglia di far bene con la nuova Audi R8 LMS GT4 in questa categoria emergente“.
Redazione MotoriNoLimits