Settimo e nono posto per le Citroën C3 WRC al termine di una breve ma difficilissima prima tappa, segnata da una serie di disavventure per entrambi gli equipaggi, Craig Breen-Scott Martin e Kris Meeke-Paul Nagle. Solo 62,18 chilometri cronometrati in programma ieri sera, neanche il 16 % del percorso totale, ma disputati alla luce dei fari e con una prima sezione tracciata in senso inedito, tra Thoard e Sisteron, per scrivere una delle più belle pagine della storia della disciplina a causa della neve, sempre presente sul colle di Fontbelle. Durante l’assistenza preliminare di Digne-les-Bains di questa crono di apertura la neve, che ha coperto l’asfalto per circa tre chilometri, e in discesa per di più, ha posto agli equipaggi il dilemma degli pneumatici. Nonostante le informazioni degli apripista indicassero predominanza di secco sul tratto della PS, per gli equipaggi di Citroën Total Abu Dhabi WRT ha prevalso la scelta di sei gomme slick Michelin a mescola super morbida (SS6).
Questo passaggio critico della PS in cui ambedue i piloti hanno perso qualcosa, come molti dei loro colleghi, ha richiesto tutte le doti di equilibristi di Craig Breen e Kris Meeke. Con un quinto tempo a soli 24’’6 dal leader, Breen se l’è cavata con onore, mentre Meeke ha pagato un prezzo più alto, finendo decimo a 44’’7. In tali condizioni, è stato difficile per loro affrontare la seconda PS con la necessaria tranquillità. Craig Breen, per le difficoltà nel raggiungere i suoi apripista, è passato in ritardo al punto di controllo ed è ripartito con pressioni degli pneumatici non perfette. Le sei speciali di oggi tra le Hautes-Alpes, la Drôme e le Alpi dell’Alta Provenza, per un totale di 144,88 chilometri cronometrati, pari a oltre il 37 % del totale, segnano la giornata più lunga del rally che attende Citroën Total Abu Dhabi WRT. I suoi equipaggi sono motivati a mostrare il loro miglior livello di performance, anche se il meteo sembra deciso a fare da guastafeste…
Pierre Budar, Direttore di Citroën Racing “Non è l’avvio che immaginavamo, tanto più che avevamo optato per la scelta degli pneumatici giusta. Nella prima PS un passaggio difficile ci è costato più che ad altri, e questo ha costretto i nostri equipaggi a stare forzatamente sulla difensiva nelle fasi successive. Comunque le sensazioni dei piloti sul comportamento della C3 WRC sono positive, e speriamo di poterlo dimostrare nelle tre lunghe tappe che ci attendono“.
Redazione MotoriNoLimits