Inizia a essere preoccupante il silenzio sull’atteso rinnovo dello sconto del 30% sul pedaggio autostradale che ha terminato la fase sperimentale lo scorso 31 dicembre 2017. Dopo la campagna di sensibilizzazione promossa dalla FMI, dall’ANCMA e dalla rivista di settore Motociclismo, con una raccolta di oltre 50.000 firme consegnate personalmente al Vice Ministro dei Trasporti, Riccardo Nencini, il provvedimento era stato annunciato lo scorso 28 luglio con il diretto intervento del Direttore Generale AISCAT, Massimo Schintu, del Ministro dei Trasporti Graziano Del Rio. Si era così introdotta in Italia una tariffa ridotta, dedicata ai motociclisti, in modo da adeguarsi al resto di molti Paesi europei.
A un mese di distanza dalla scadenza della fase sperimentale quella che doveva essere una pratica di rinnovo scontata, si fa invece ancora attendere e questo desta preoccupazione, per non parlare della confusione dei motociclisti che hanno aderito e che adesso si sentono rispondere che il provvedimento è sospeso.
Sul tema il Presidente FMI Giovanni Copioli ha dichiarato: “Sono sorpreso per questo silenzio da parte degli interlocutori su un provvedimento che è stato condiviso dalle Autorità e che ha dato esiti comunque positivi. Non si tratta infatti solo di una misura di maggiore equità, ma di un incentivo ad un uso maggiore delle rete autostradale da parte dei motociclisti che ha risvolti positivi anche sotto il profilo della sicurezza come testimoniano i dati sulle percentuali degli incidenti. Certo la fine della legislatura e l’attenzione focalizzata sulle prossime elezioni politiche, non stanno aiutando, ma resto fiducioso che si possa arrivare ad una risposta in tempi ragionevoli. La FMI così come ANCMA e Motociclismo, stanno quotidianamente lavorando per ottenere un rapido chiarimento che sta creando confusione e malcontento fra gli utenti. Se dovesse palesarsi la mancanza di volontà politica a confermare e rendere strutturale il provvedimento, sarebbe davvero sorprendente per non dire inspiegabile visto che anche i mancati introiti derivanti dallo sconto verrebbero recuperati secondo quanto previsto dai precedenti accordi della fase sperimentale”.
Redazione MotoriNoLimits