La notizia con un semplice tweet: per il 2018 la Ferrari ha ingaggiato l’ex-pilota di Red Bull e Toro Rosso Daniil Kvyat come development driver. Kvyat aveva perso il sedile in Toro Rosso
dopo il GP degli USA e poco dopo era arrivato l’annuncio di Helmut Marko che il 23enne russo usciva anche dal programma piloti Red Bull. E la Ferrari non si è lasciata sfuggire l’occasione, anche perché porterà sicuramente con sé degli sponsor di peso, in un mercato che conta molto per la Casa del Cavallino Rampante.
Con 72 GP alle spalle, Kvyat ha debuttato in F1 con la Toro Rosso nel 2014, poi nel 2015 il passaggio in Red Bull, dove è rimasto anche nel 2016, fino al GP di Russia, dopo di che ci fu lo scambio con Max Verstappen e fu retrocesso in Toro Rosso. Nonostante i soli 5 punti in 15 gare nel 2017, continua a godere di grande stima in F1, anche da parte dell’ex-team principal Franz Tost che di recente ha detto che continua a essere convinto che il russo abbia una notevole velocità naturale.
Il ruolo di pilota sviluppo lo vedrà probabilmente impegnato al simulatore e probabilmente in qualche test, ma da Maranello non ci sono ancora conferme. In ogni caso, poter restare in F1 e per di più con la Ferrari è un bel colpo , sempre meglio che arrancare con un team da fondo griglia. Per noi italiani, il rammarico che il posto sia stato assegnato a lui e non a un nostro connazionale…
Redazione MotoriNoLimits
Daniil Kvyat to become Scuderia Ferrari’s development driver pic.twitter.com/yvTwQHaTOh
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 10 gennaio 2018
Пришло время для новостей | Time for good news today#kvyatofficial #scuderiaferrari #f1 #ferrarri https://t.co/IYWTQuQ3Xz
— Daniil Kvyat (@kvyatofficial) 10 gennaio 2018