Nel corso dell’assemblea generale dell’8 dicembre a Parigi, Jean Todt è stato rieletto presidente della FIA. Unico candidato, Todt affronta quindi il terzo mandato all’unamità, per acclamazione e con un mare di mani alzate. Il nuovo mandato lo vedrà proseguire lo sviluppo deolla federazione mondiale del Motorsport e della Mobilità fino a fine 2021.
Jean Todt: “E’ gratificante avere un tale supporto. Vorrei ringraziare tutti i club membri della FIA per il loro sostegno. Considero tutto questo come una convalida della direzione che la FIA ha preso sotto la mia guida e come un incoraggiamento a continuare il programma che abbiamo perseguito negli ultimi 8 anni. Di tanto in tanto qualcuno mette in discussione questo ruolo e ricordo loro che il motorsport avrà sempre bisogno di un legislatore, di fair play, di etica e di un arbitro imparziale. Questo è vitale per il ruolo che la FIA ricopre e continuerà a ricoprire in futuro. L’innovazione è essenziale se la FIA vuole continuare a migliorare e a occupare il giusto posto nel mondo come leader dello sviluppo di Mobilità e Motorsport. E per incoraggiare tutto questo, proponiamo di creare un FIA Innovation Fund.
“La sicurezza stradale continua a essere un punto cruciale grazie al lavoro del FIA High-Level Panel for Road Safety, il supporto e l’assistenza della FIA Foundation e del suo presidente, Lord Robertson, nonché attraverso la campagna #3500 Lives lanciata in tutto il mondo a inizio anno. Sono lieto di confermare che continuerà ad avere una presenza globale anche nel 2018 per contribuire a raggiungere l’biettivo di ridurre i traumi stradali. Inoltre, durante questo mandato, saranno istituiti una nuova serie di FIA Road Safety Awards, per riconoscere gli importanti contributi al raggiungimento del vero progresso sulla sicurezza stradale a livello internazionale”.
“I nostri club sono le più grandi organizzazioni di consumatori nei loro Paesi e i loro 80 milioni di automobilisti iscritti rendono la FIA la più grande organizzazione globale di consumatori. Questo è importante perché il futuro della mobilità è eccitante, porta con sé mollte sfide ed è nostro dovere formarla. Avremo anche a che fare con il traffico nelle nostre città, con l’introduzione di veicoli a guida autonoma, il costo crescente della mobilità e lo sviluppo di nuove tecnologie nei Paesi svilluppati. Dobbiamo influenzare la direzione di questi sviluppi per assicurare esiti accettabili per tutti. La mia ambizione per la nostra Federazione è continuare a lottare per essere il meglio possibile, più forti, piùsicuri, più professionali e globalmente rispettati.
“Per quanto riguarda la nuova struttura, ho incoraggiato la scelta di un team che è un mix di persone esperte e nuove. I primi assicureranno il rispetto delle nostre tradizioni, valori ed eviteranno le cadute del passato. I volti nuovi porteranno idee fresche e innovative alla Federazione. Sono particolarmente felice che siano state nominate diverse donne di talento per importanti posizioni. E’ un inizio che spero porterà la FIA ad abbracciare una maggiore diversità e riconoscere e ricompensare il talento, ovunque sia”.
Barbara Premoli