Con il 3° e 4° posto nel GP di Abu Dhabi, Sebastian Vettel conferma il secondo posto nel Mondiale 2017, Kimi Raikkonen scavalca Daniel Ricciardo in 4° posizione e la Ferrari ottiene il suo massimo risultato in termini di punti stagionali (522). La gara di Abu Dhabi, però, non ha brillato per animazione. Posizioni invariate al via, ma non senza duelli, con Raikkonen che si fa vedere alle spalle di Ricciardo. Cambia poco anche nei giri successivi, con Yas Marina che si conferma una pista non da sorpassi.
Nel giro 15 iniziano i pitstop: il primo è Verstappen, la Ferrari “copre” Raikkonen, che era davanti all’olandese, richiamandolo ai box il giro dopo. Cambio gomme (supersoft) e incidenza ala anteriore in poco più di 2”: la strategia funziona e il finlandese mantiene la posizione. La Red Bull di Ricciardo cambia pneumatici nel giro 21 e il box Ferrari si prepara per Vettel, che era davanti al pilota Red Bull. La manovra riesce bene, mentre proprio Ricciardo si ferma subito dopo. Le due Rosse sono quindi 3° e 4°, mentre anche Bottas va ai box. Quando anche Hamilton monta le supersoft la serie dei pitstop si chiude per i piloti di testa. Poi, purtroppo per il pubblico, succede poco, eccetto il giro veloce di Vettel nel giro 0 e Raikkonen che difende la posizione da Verstappen.
Maurizio Arrivabene: “Anche se il risultato di oggi non ci soddisfa, c’è da sottolineare il fatto che, su questo circuito, le vere opportunità di sorpasso si hanno alla partenza o nei pitstop. Il potenziale della SF70H si è visto, purtroppo, solo negli ultimi giri. Tutta la squadra, in pista e a Maranello, si è impegnata come sempre al massimo. Ora guardiamo avanti, con umiltà e determinazione, già totalmente concentrati sul 2018.”
Sebastian Vettel: “Sono stato solo per la maggior parte della gara, cercando di salvare un po’ di carburante subito dopo il cambio gomme. Non è stato il massimo, ma è così che funziona delle volte! I risultati potevano essere migliori, ma alla fine non siamo stati forti abbastanza. Comunque, non è nello spirito della Ferrari arrendersi. Sono sicuro che ci sono molte cose da migliorare e le persone sono molto motivate. Quindi, non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione. Abbiamo avuto le nostre opportunità e le abbiamo sfruttate, ma abbiamo fatto anche i nostri piccoli errori qui e là, e sono certo che non accadranno più. Credo che non abbiamo perso il Campionato in una gara specifica; ad ogni gara prendi punti e nel nostro caso non ne avevamo abbastanza. Prometto di spingere il prossimo anno e di fare del mio meglio assieme a tutta la squadra, e poi vedremo. Quest’anno abbiamo fatto grandi miglioramenti sulla macchina; il telaio è andato bene sin dal primo giorno. Abbiamo fatto passi avanti importanti sul motore, ma dobbiamo ancora trovare maggiore potenza rispetto ai nostri rivali. Comunque, la cosa più importante è concentrarsi su dove vogliamo essere come squadra.”
Kimi Raikkonen: “Oggi la mia macchina andava piuttosto bene, ma onestamente la mia gara è stata noiosa. Per buona parte della gara ho dovuto salvare carburante; a mio avviso questo non c’entra molto con le corse, ma le regole sono regole. Non è che si possa fare molto, se non togliere il piede dal gas 200 metri prima della staccata: e quelli che sono dietro di te devono fare lo stesso. E’ un vero peccato non poter spingere quando la tua macchina ha tutto il potenziale per farlo. La lotta sembra serrata ma non lo è. Stavo tenendo dietro Verstappen e allo stesso tempo risparmiavo carburante per restare nei limiti prescritti. In alcune piste sei costretto a farlo più che in altre e non è il massimo. Nel complesso quest’anno avremmo voluto fare meglio, visto che avevamo un buon pacchetto; dobbiamo solo ridurre al minimo i problemi e risolverli. Il prossimo anno sarà tutta un’altra storia, inizieremo da zero. Vogliamo migliorare in tutte le aree ed essere più veloci.”
Redazione MotoriNoLimits
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 26 novembre 2017