Il Black Friday, venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento negli USA, è diventato un appuntamento per fare acquisti a quelli che dovrebbero essere i migliori prezzi di mercato. La tradizione, esplosa negli anni 80 negli Stati Uniti, si sta diffondendo in molti Paesi del mondo, soprattutto fra chi fa acquisti online. Spesso le offerte migliori sul web sono disponibili per tempi molto brevi, poche ore o addirittura pochi minuti. Per questo c’è chi si prepara con cura a questo appuntamento, anticipando le proprie indagini su caratteristiche e prezzi degli oggetti di interesse e connettendosi in anticipo a siti si acquisti on line, per cercare di evitare la congestione dei server. Il Black Friday segna l’inizio dello shopping natalizio ed è sotto i riflettori di molti analisti, che usano questo appuntamento come indicatore della propensione agli acquisti da parte dei clienti. Comunque, dopo il fracassamento di Halloween, altra tradizione importata dagli USA, personalmente stiamo contando le ore perché passi anche questo Black Friday che, ascoltando le interviste alla gente comune, quella da 500 euro al mese di pensione, è solo il segnale di una crisi profonda e ha perso quello che era lo spirito originario dei regali natalizi: quando passi da una farmacia e vedi fuori i cartelli sugli sconti significa che abbiamo davvero toccato il fondo…
Barbara Premoli